Citazioni dai libri

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Font
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    "Come sempre, la notte mi stava aspettando. E la mia sete non poteva più aspettare. Rimasi fermo per un momento, con la testa rovesciata all'indietro, gli occhi chiusi e la bocca aperta, avvertendo la sete, spinto dal desiderio di ruggire come una bestia affamata. Se non c'è nient'altro, allora datemi il sangue. Quando il mondo, con tutta la sua bellezza, sembra vuoto e crudele, e io stesso mi sento perduto, allora datemi la mia vecchia amica, la morte, e il sangue che accorre in lei. Il vampiro Lestat è qui e a sete. E, soprattutto stanotte, non rinuncerà a spegnerla..."
    (Il ladro di corpi - Anne Rice)

    "Balzò in piedi preso da una tremenda furia e urlò, come se questo estremo sforzo esaltasse la sua anima, queste parole: <<pazzo, ti dico, ORA ELLA è IN PIEDI FUORI DI QUESTA PORTA.>>
    Sembrò quasi che la sovrumana energia della sua voce avesse la forza di un incantesimo, le pesanti ante dell'antica porta, che parlando indicava, aprirono lentamente le loro fauci nere."
    (la caduta della Casa Usher - E.A. Poe)

    "E qui, in un eccesso di spavalderia, colpii pesantemente con un bastone che avevo in mano proprio il tratto di muro dietro il quale era celato il cadavere della sposa del mio cuore.
    Possa mai Iddio proteggermi e liberarmi dalla zanna dell'arcidiavolo! - non si era ancora spenta l'eco del mio colpo di bastone, che una voce rispose dall'interno della tomba! - con un lamento, dapprima smorzato e rotto, come il pianto di un bambino, salito poi rapidamente ad un lungo, intenso, continuo urlo, assolutamente inumano, bestiale, - un ululato - un grido sconvolgente, per metà di orrore per metà di trionfo, quale avrebbe potuto venire solo dall'inferno, unitamente dalle gole dei dannati nella loro agonia e dei demoni esultanti nella dannazione."
    (il gatto nero - E. A. Poe)

    "Gli alberi sono spogli,
    in lontananza, i richiami delle foche in lutto.
    se soltanto le mie lacrime di sangue colorassero di rosso i fiori del susino:
    ma io non vedrò mai la primavera.
    Ho il cuore svuotato e la mia vita non ha più valore.
    Migliaia di lacrime per ogni istante"
    (la ragazza di giada - Lisa See)

    Edited by Font - 4/6/2013, 21:40
     
    .
20 replies since 6/5/2013, 13:26   216 views
  Share  
.
Top