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.Gli Sdraiati
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri".
(Trama tratta dalla Feltrinelli.it)Considerazioni personaliATTENZIONE! POTREBBERO ESSERCI SPOILER INERENTI ALLA TRAMA!
Quando un libro ti fa ridere fino a farti piangere e quando ti permette di riflettere sulle cose che ritieni davvero importanti, allora sì che stai leggendo un buon libro. Gli sdraiati di Michele Serra ha tutto questo e molto di più. Consigliassimo sia per un genitore e sia per un figlio, per cercare di comprendersi maggiormente. Quando leggiamo di lamentele (che tutti almeno una volta ci siamo sentiti fare dai nostri genitori) per i pantaloni troppo calanti, i tatuaggi brutti, il linguaggio incomprensibile e gli amici poco raccomandabili (almeno agli occhi dei nostri "vecchi"), ci rendiamo conto della solitudine di un padre che si ritrova da solo a cercare di capire il figlio, generazionalmente diverso da lui. Ed è in questi momenti, fra risate (impagabile il momento in cui il padre entra in un famoso negozio e scopre che i commessi sono dei modelli degni delle migliori copertine patinate o, ancora, quando deve conversare con l'amica del figlio) e profonde riflessioni che l'incomunicabilità e il senso di incomprensione degli adolescenti è pienamente ricambiato.
Il libro, composto da brevi brani, è intervallato da un racconto distopico su una futura guerra tra vecchi e giovani, una storia che il protagonista in qualche modo scrive a se stesso, dove prende coscienza dell'impossibilità di vittoria da parte dei vecchi, perché il mondo non è più il loro ma è ai giovani che devono affidarlo.
Un romanzo scorrevole, che lascia un senso di pace, di ritrovata fiducia verso un rapporto che solo il tempo e la pazienza possono rimarginare. E sarà proprio nella scalata sul monte della Nasca, un luogo nel quale il cielo si armonizza con il paesaggio, che padre e figlio sembrano ritrovare la loro intesa.VOTO GLOBALE: 8/10 | TRAMA: 8/10 | AMBIENTAZIONE: 7/10 | STILE: 10/10
TITOLO ORIGINALE: Gli Sdraiati | AUTORE: Michele Serra | CASA EDITRICE: La Feltrinelli
GENERE: Narrativa Contemporanea | ANNO: 2013 | NUMERO DI PAGINE: 108
Edited by Lady Comet‚ Nana - 12/6/2020, 15:12. -
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Questo libro ce l'aveva consigliato la prof di pedagogia, decantando la maestria di questo autore. Dopo questa recensione penso che gli darò un'opportunità c: *fidarsi della prof è bene, non fidarsi è meglio* xD .
Gli sdraiati di Michele Serra |
