La Gelosia di Sdentato

ROSSO Pairing Sdentato x Hiccup

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    Da una rilassante vasca termale naturale tra i monti innevati in Hokkaido

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    Mi piacerebbe che qualcuno si degnasse a dire che ne pensa invece di leggere e basta. Mi servono i commenti per migliorare nello scrivere.
    NOTA: Non c'è nulla che io possa fare se non dire che questa storia è presa da un episodio di Dragons i cavalieri di Berk quindi ci sarà la presenza di altri personaggi oltre al padre e Tornado. Ho pensato ad ambientare questa storia dopo quella che ho postato in precedenza così che per me potesse essere più facile ad inserire certi particolari.
    P.S.:Ovviamente quando Hiccup parla con i draghi è in dragonico, anche se non lo scrivo.

    Storia:
    Oggi è una splendida giornata per impartire una delle tante lezioni che servono a instaurare un bel rapporto tra cavaliere e drago e allo stesso tempo imparare strategie di volo. Certo Hiccup e il suo carissimo amico Sdentato hanno qualcosa da nascondere e allo stesso tempo non hanno bisogno di imparare, solo da insegnare perché loro sono i capi dell'accademia dei draghi di Berk. Peccato che il destino riservi brutte sorprese ai poveri mortali. Tornando ai ragazzi e i loro draghi. Oggi sono nella foresta e Hiccup in sella al suo Sdentato incita gli amici a seguirlo con un semplice
    H:”Seguitemi”
    la lezione di oggi si chiama <evasione a volo radente> quindi deve essere una collaborazione tra drago e cavaliere.
    H:”Manovre evasive a volo radente. Coraggio amico!”
    esclama al suo drago iniziando a fare slalom tra gli alberi. Hiccup inizia a pensare <<quando si cavalca un drago il segreto è la comunicazione. Uno deve capire al volo le intenzioni dell'altro, altrimenti...>> nel frattempo Moccicoso in sella a Zannacurva ha i soliti problemi di comunicazione, il drago non ascolta mai il suo cavaliere e quindi ci sono anche problemi di disubbidienza
    M:”Ehi! Che stai facendo... aaaahhh”
    non riesce a finire di parlare visto che si ritrova a passare tra i rami degli alberi senza perderne uno. Usciti dagli alberi urla al drago
    M:”Stai tentando di uccidermi?!”
    peccato che non conosca ancora il dragonico mentre Zannacurva parla anche se sa che non verrà capito dall'amico.
    Z:”Sei tu che non sai guidarmi, non conosci la mia lingua e che quindi non mi ascolti”
    Moccicoso visto che non sa che gli sta dicendo lo ignora continuando a parlare
    M:”Dobbiamo tornare indietro mi sono perso un ramo.... Aaaaahhhhhhhhhh”
    notando l'irritazione del suo cavaliere Zannacurva lo fa passare tra i rami di abete e Moccicoso dice molto frastornato
    M:”Preso”
    nel frattempo Hiccup continua a pensare <<e poi bisogna essere di larghe vedute perché qualche volta il tuo drago è più giudizioso di te...>> Astrid in sella a Tempestosa va verso due tronchi incrociati che formano una V capovolta e dice
    A:”Tempestosa vai su!”
    ma la draghessa non è d'accordo e parlando la fa volare sopra i due tronchi mentre lei passa sotto
    T:”No, giù”
    infatti quando Astrid torna in sella a Tempestosa dice
    A:” Hai ragione Tempestosa dovevo dire giù... sono quasi morta”
    ma la draghessa non ha il tempo di rispondere perché Moccicoso e Zannacurva le ha affiancate e dice quasi isterico
    M:”Sei quasi morta?! Io sarei morto davvero!”
    e va per togliersi un ramo dal naso ma Astrid dice
    A:”Perché? Ti stava così bene?!”
    e si rimette il rametto nel naso mentre Tempestosa si rivolge a Zannacurva ed Astrid
    T:”È proprio stupido Moccicoso”
    e i due ridacchiano facendo divenire perplesso Moccicoso. Se non fosse così stupido non solo avrebbe già imparato quasi perfettamente il dragonico come Astrid e Gambedipesce ma avrebbe capito che lo stavano prendendo in giro. Nel frattempo hanno perso di vista Gambedipesce così Hiccup domanda ai gemelli, visto che ha loro vicini
    H:”Ehi! Qualcuno ha visto Gambedipesce?”
    Testabruta gli risponde
    Tb:”Io l'ho visto ieri, fa lo stesso?”
    Hiccup la guarda un po' storto e scuotendo un po' la testa va a cercarli per la foresta trovando draghessa e padrone incastrati tra gli alberi. Mentre atterra si rivolge a Gambedipesce
    H:”Eccoti qui Gambedipesce, come va... tutto bene?”
    Gambedipesce incastrato cerca di fare quello tranquillo rispondendo
    G:”Si tutto bene, mi sto dondolando un po' non si è trattato di un incidente... si è trattato di un incidente.. ecco l'ho detto”
    ed è decisamente demoralizzato, dicendo le ultime parole a bassa voce. Hiccup si avvicina dalla parte dei piedi e prova a tirare giù l'amico incastrato, afferrando i pantaloni ma purtroppo vengono via solo i pantaloni e rimane in mutande il povero Gambedipesce
    H:”Ops”
    afferma con i pantaloni dell'amico in una mano e la faccia girata da un'altra parte. Gambedipesce sospirando dice
    G:”E così se né andata anche la mia dignità”
    Hiccup allora afferra con entrambe le mani un piede dell'amico e inizia a tirare, il tutto sotto gli occhi di Sdentato. Non riuscendoci e notando che è difficile farlo scivolare via dice
    H:”Sì, sei proprio bello incastrato”
    guarda il suo drago prendendo una decisione e dice
    H:”Forse so come tirarti giù, però dovrai restare perfettamente immobile”
    Gambedipesce sgrana gli occhi e domanda alquanto preoccupato
    G:”Perché? Che cosa vuoi fare?”
    Hiccup si rivolge a Sdentato
    H:”Fa attenzione amico è senza pantaloni”
    Sdentato fa un verso di disgusto e dice
    S:”Spero vada bene”
    G:”Che cosa vuoi dire! Che centra che non ho i pantaloni”
    mentre Gambedipesce parla Sdentato sputa una palla di plasma che fa cadere Gambedipesce, per fortuna il drago si mette nel punto esatto lasciando che si sedesse sulla propria groppa... ma non ne è contento e si vede.
    G:Grazie
    dice rivolto ai due. Hiccup gli si avvicina porgendogli i pantaloni.
    G:”Credo che quelli siano miei”
    e glieli lancia, il povero Gambedipesce li afferra e se li mette. Hiccup gli domanda
    H:”E adesso che cosa possiamo fare per Muscolone (anche se è una lei non gli ha cambiato nome)”
    ma proprio mentre finisce di parlare i rami che la reggevano si rompono facendola cadere così la draghessa dice
    Mu:”Ti va bene come risposta?”
    non è per niente contenta. Mentre Gambedipesce dice rivolto a Hiccup
    G:”Non dire agli altri che Muscolone ha distrutto degli alberi è molto sensibile sul suo peso”
    bisbiglia in fine verso l'amico. Hiccup è stranito
    H:”Cosa ti è capitato”
    Gambedipesce inizia a spiegare
    G:”Non lo so, stavo volando tranquillo osservando la flora e la fauna... le tipiche occupazioni da ragazzi, quando una strana cosa è saltata fuori dai cespugli. Sembrava... sembrava uno scoiattolo fiammeggiante”
    Hiccup non sembra molto convinto e guardandolo male dice
    H:”Davvero? Uno scoiattolo fiammeggiante”
    non molto convinto Gambedipesce aggiunge
    G:”Oppure un tamyha”
    ma Hiccup continua a guardare male l'amico che esplode
    G:”O un altro roditore fiammeggiante... Non lo so Hiccup! Ci ha spaventati tanto, non ti basta questo?!”
    Mentre lo dice sale in sella a Muscolone e finito di parlare vola via senza lasciare all'amico il tempo di replicare. Hiccup si volta verso il suo drago dicendo
    H:”Hai sentito Sdentato? Uno scoiattolo fiammeggiante”
    ma Sdentato rispose
    S:”Il che è davvero strano. Mi sembra improbabile”
    Hiccup salta in sella mentre continua a parlare
    H:”Lo sanno tutti che non esistono..”
    il drago gli da ragione e spicca il volo ma non fa nemmeno due metri rasente il suolo che qualcosa infuocata gli sfreccia davanti la faccia
    H:”...scoiattoli fiammeggianti”
    finisce di dire velocemente un po' spaventato finendo a terra davanti Sdentato. Davanti a se un tronco
    H:”L'hai visto anche tu?”
    Dice stranito rivolto al drago che risponde
    S:”No, non ho capito cos'era”
    Quando Hiccup guarda oltre il tronco, nascosto nell'incavo di una roccia vi è un piccolo drago mai visto prima che sembra molto spaventato. Hiccup e Sdentato si avvicinano cautamente. Hiccup si sporge per farsi vedere e dice con voce tranquillizzante
    H:”Ciao piccolino, e tu chi sei?”
    Ma non sembra molto amichevole perché tenta di mordere la mano di Hiccup
    H:”Sta un po' calmo sei troppo nervoso”
    dice muovendo le mani davanti a se. Tra se e se dice, forse in parte è rivolto a Sdentato
    H:”Non ho mai visto niente del genere”
    Sdentato annusa un po' in direzione del piccolo drago ma non sembra volerci fare amicizia tanto che gli ringhia ma Hiccup gli dice
    H:”Così non mi sei d'aiuto”
    ma Sdentato risponde
    S:”Dovremmo andarcene invece”
    ma sembra che Hiccup non voglia ascoltarlo troppo preso da questo draghetto mai visto. Hiccup torna a parlare tra se e se
    H:”Chissà forse abbiamo scoperto una nuova specie”
    Sdentato nel frattempo gli si avvicina e prova ad allontanarlo da li visto che non viene ascoltato è meglio allontanarlo in questo modo. Ma Hiccup non sembra molto d'accordo
    H:”Ehi! Che fai Sdentato, ma si può sapere che ti prende?”
    dice mentre tiene le mani sul muso del suo drago che gli risponde
    S:”Mi prende che è meglio andare via e lasciarlo dov'è.”
    ma viene di nuovo ignorato visto che Hiccup torna a guardare verso il piccolo drago
    H:”Sembra che sia ferito.”
    Infatti il piccolo drago si guarda l'ala sinistra. Hiccup gli si avvicina di nuovo dicendo
    H:”Non avere paura sono un amico...”
    e dalla tasca della blusa esce dell'erba draga mentre dice
    H:”Tieni”
    ma non sembra molto convinto il piccolo drago che morde l'aria in modo nervoso, Hiccup non sembra fare una piega continuando a parlare in modo gentile e tranquillo
    H:”È buona, si tratta di erba draga”
    gliela avvicina al muso, il piccolo drago l'annusa mentre Sdentato cerca di avvertire l'amico anche se questi sembra non volerlo ascoltare. Mentre il piccolo drago si spaventa volando, così da arrivare sul petto di Hiccup che si rivolge a Sdentato
    H:”Ehi, fa il bravo così lo spaventi”
    nel frattempo involontariamente il piccolo drago per non cadere si aggrappa anche con gli artigli alla casacca di Hiccup ferendolo lievemente, questi lo afferra allontanandolo da se dicendo
    H:”Piccolo drago ma grandi artigli”
    si alza con ancora il piccolo drago tra le braccia rivolgendosi più al draghetto che a Sdentato
    H:”Su andiamo ti curerò la ferita”
    il piccolo drago sembra contento e così vanno all'accademia. Sdentato oramai si è arreso visto che Hiccup è troppo preso dalla scoperta per ascoltare i suoi consigli... in cuor suo sa che quel piccolo drago porterà solo guai. Vedendolo Gambedipesce dice molto euforico
    G:”E' una cosa fantastica! È una specie del tutto nuova!”
    Mentre Testaditufo dice
    Tt:”Non sembra uno scoiattolo fiammeggiante”
    Gambedipesce continua a parlare ignorando l'altro
    G:”Non sappiamo ancora cos'è capace di fare. Non si capisce cosa potrebbe fare”
    il piccolo drago cammina in tondo mentre studia i cavalieri che gli stanno in torno, si nota che è alquanto spaesato oltre alla curiosità e si domanda dov'è finito
    Tt:”Avanti! Sputa fuoco!”
    Dice Testaditufo a pochi centimetri dalla faccia del piccolo drago ma questi in risposta lo assale mordendogli il naso. Testaditufo si dimena sperando di venire lasciato dal draghetto
    Tt:”Ahhh... togliti! Togliti...”
    urla nel frattempo ma alla fine si prende di coraggio e lo stacca lui afferrandolo per il corpicino. Il piccolo drago allora si avventa su Testabruta che stava ridendo del dolore del fratello urlando, il fratello vedendo la scena dice con un sorriso soddisfatto
    Tt:”Ehi! Adesso è divertente.”
    Interviene Hiccup mentre il piccolo drago si stacca da Testabruta e si avvicina all'altro
    H:”Smettetela ragazzi è una faccenda seria dobbiamo capire che cosa fare con lui, è ferito”
    Testaditufo non è convinto di quelle parole e con involontario sarcasmo dice
    Tt:”Lui è ferito”
    Hiccup lo ignora continuando a parlare
    H:”Ed anche molto spaventato ma si calmerà”
    mentre gli carezza la testa. Gambedipesce dice
    G:”È una nuova specie, l'hai dimenticato? Non sappiamo che cosa è in grado di fare”
    Astrid interviene
    A:”Beh qualcuno dovrà portarselo a casa”
    tutti in torno a Hiccup si allontanano di qualche passo, ed è ovvio che sia proprio lui a doversene occupare. Hiccup prende tra le mani il piccolo drago e lo guarda dicendo
    H:”D'accordo draghetto, quel qualcuno sarò io”
    e per fortuna sembra d'accordo ma non lo è minimamente Sdentato che continua ad essere convinto che lo dovevano lasciare dove lo avevano trovato. Se lo porta a casa dove Stoick dovrà approvare questa ulteriore presenza. Ma non è d'accordo
    St:”No, no e no! Non può restare qui, due draghi sono più che sufficienti”
    ma Hiccup ribatte
    H:”Oh andiamo è un draghetto piccolo, piccolo. Fai finta che sia... uno scoiattolo fiammeggiante!”
    Ma Stoick sembra non cedere
    St:”Non voglio qui neanche quelli”
    nel frattempo ha messo dei ciocchi nel braciere e si rivolge a Sdentato
    St:”Sdentato che cosa stai aspettando”
    purtroppo Sdentato si era distratto mentre cercava di capire che cosa stessero dicendo i due e così aveva perso tempo non accendendo il fuoco e questo diede al piccolo drago il tempo di accenderlo lui. Stoick si gira a guardare il piccolo drago dicendo
    St:”Ehi... ti ha bruciato in velocità”
    Sdentato non è molto felice di questo, già non lo era a portarselo dietro ora era ancora più contrariato... non aveva capito cosa aveva detto Stoick ma poteva immaginare.
    S:”E certo, teniamolo qui così ci mettiamo nei guai... ma tanto non mi ascolta”
    borbotta tra se e se Sdentato. Stoick esclama
    St:”Uh! Ecco come si chiamerà il piccolo, Torcia”
    H:”Allora può restare?”
    Domanda un po' perplesso Hiccup
    St:”Beh non posso buttarlo fuori, gli ho appena dato un nome”
    Sdentato non è proprio felice di questa decisione e lo manifesta con un ringhio.
    S:”Oh ma certo, non buttatelo fuori tanto poi ci andiamo di mezzo tutti... preferirei rimanere solo io e Tornado in questa famiglia.”
    dice Sdentato ancora tra se e se. Di nuovo non ha capito Stoick ma dall'espressione felice di Hiccup è ovvio che il padre abbia detto sì. Più tardi è ora di cena per i draghi e Hiccup porta una cesta piena di pesci mettendone solo uno nel piatto di Torcia.
    H:”Ecco! Cento pesci per te e un pesce per te. Su ragazzi mangiate è la vostra prima cena insieme”
    dice Hiccup in dragonico... Sdentato sperava anche l'ultima, peccato che perse tempo e il piccolo drago mangiò tutti i pesci con grande velocità. Questo fece sia stupire che innervosire di più Sdentato
    S:”Tu piccolo...”
    ma si zittì come vide avvicinarsi Hiccup.
    H:”Oh Sdentato, stasera eri proprio affamato”
    dice Hiccup al suo drago mentre Torcia è nascosto sopra una trave alta. A quanto pare i due draghi non riescono ad andare d'accordo. In camera di Hiccup il letto per il piccolo drago è pronto... vicino a quello di Sdentato... sempre della stessa strana roccia.
    H:”Bene piccoletto tu dormirai in questa cuccia”
    e gli indica quello più piccolo ma Torcia non sembra essere d'accordo e si sistema nella cuccia di Sdentato il che lo fa innervosire molto, tanto che lo prende per la coda e lo lancia al piano di sotto. Purtroppo per Sdentato il piccolo è molto veloce e se lo ritrova di nuovo davanti, il che lo irrita e lo stupisce allo stesso tempo
    H:”Oh oh oh, guarda guarda si sente già a casa sua. Non ti dispiace dividere la cuccia con lui, vero Sdentato?”
    Quelle parole non gli piacciono minimamente e dopo aver detto
    S:”Non ci dormo con lui!”
    sale sulla trave e si sistema la sopra, meglio li che dividere la cuccia con il rompiscatole. Hiccup è stupito di questo comportamento così infantile da parte del suo Sdentato ma cerca di non farci caso
    H:”Spero che dorma tutta la notte, ha mangiato così poco”
    dice mentre si va a sedere sul letto per poi spegnere la candela, Sdentato non è proprio d'accordo con lui visto che in realtà è proprio lui che non ha mangiato mentre Torcia ha mangiato tutto ma borbotta solo qualcosa senza dire nulla.
    H:”Su Sdentato a dormire”
    dice prima di stendersi e coprirsi. Il povero Sdentato si sistema meglio che può sulla trave per passare la notte in quel posto scomodo. Ma mentre tutti dormono nella foresta succedono cose gravi. Infatti Torcia è un cucciolo ed era stato lasciato li dalla madre che doveva, di sicuro cacciare. Quando non lo trova si infuria moltissimo e le sue urla vengono udite da Sdentato che purtroppo non riesce a dormire bene, il drago capendo guarda Torcia e dopo corre fuori dalla finestra per andare a vedere da dove proviene il trambusto... cioè in quale punto e si ferma in un'altura senza addentrarsi nella foresta, per poi tornare nella stanza del fidanzato... la loro passeggiata notturna è andata a farsi benedire ed è una delle cose che lo irrita di più ma deve resistere dallo sbattere fuori il cucciolo. Il mattino dopo Hiccup porta all'accademia anche il piccolo Torcia Mentre si avvicina a un tavolo dice
    H:”Va bene Torcia, vediamo di capire che drago sei.”
    G:”Oh... sono così emozionato. Poter documentare una nuova specie, studiarne i dettagli..“
    viene interrotto da Testaditufo
    Tt:”Aspetta! Dobbiamo studiare?”
    Tb:”No, grazie”
    dice Testabruta.
    H:”Nel libro dei draghi non c'è scritto niente con le sue caratteristiche.”
    Dice mentre sfoglia il libro dei draghi e ignora completamente i gemelli.
    G:”Dobbiamo stabilire anche il nome della specie.. Oh... ma questa è davvero una grossa responsabilità! Non posso prendermela da solo”
    ma Moccicoso dice
    M:”IO sì! Dragomocciolo è perfetto!”
    Ma viene ignorato. Astrid misura le ali
    A:”Ali 50 cm”
    mentre lo scrive Hiccup dice
    H:”È una bella apertura alare.”
    M:”Grand'ala... Alalunga... Granlung'ala...”
    anche questa volta viene ignorato mentre Gambedipesce dice
    G:”Posso avere l'onore di effettuare il test degli artigli?”
    Nel frattempo sdrotola un foglio di pergamena che avvicina a Torcia e questi lo taglia perfettamente con gli unghioni che ha nelle ali.
    G:”Guardate quegli unghioni sembrano lame di rasoio”
    M:”Artiglio d'acciaio... Drago rasoio... Artigliouncinatolamadirasoio..”
    interviene Testaditufo guardando la sorella
    Tt:”Secondo te dice sul serio?”
    Gambedipesce si avvicina a Hiccup dicendo
    G:”Sai cosa viene adesso, vero?”
    H:”No, non ne ho idea”
    risponde all'amico
    G:”C'è l'unico ed importantissimo test per stabilire la reazione di un drago alle anguille... l'anguilla fifa test!”
    Hiccup guarda l'amico un po' perplesso ma va bene così. Gambedipesce prende un'anguilla, facendo scappare gli altri draghi, e l'avvicina al draghetto, questo la guarda... sembra anche studiarla per poi mangiarla. Con stupore di tutti Gambedipesce dice
    G:”L'ha mangia... l'ha mangiata!”
    M:”Mangiaanguille... Andiamo questo è perfetto!”
    Ma ancora nessuno sembra volergli dare ascolto. Hiccup si avvicina all'amico con il libro in una mano e la matita nell'altra perplesso
    H:”Gambedipesce è mai esistito un drago che non avesse paura delle anguille?”
    G:”Mai a memoria di vichingo. Brancoliamo nel buio amico mio.”
    Hiccup si avvicina a Torcia dicendo
    H:”Hai sentito piccolo? Sei un drago unico”
    mentre gli carezza la testa. Gambedipesce dice
    G:”Adesso dobbiamo farlo volare”
    H:”Forse è meglio che veda prima volare Sdentato”
    alza la testa per guardare Sdentato, che si trova su un punto alto della scogliera fuori dalla sede dell'eccademia e gli grida
    H:”Sdentato, vieni qui... facciamo un giretto!”
    Ma Sdentato non si muove di un millimetro da dov'è dice solo
    S:”Non ne ho voglia”
    guardando con l'occhio verso il basso. Questo sorprende Hiccup che urla sdegnato
    H:”Sdentato!”
    ma questo non ha nessuna intenzione di muoversi da li.
    M:”Ah Ah! Non sei un granché come istruttore di draghi”
    dice mentre si avvicina a Zannacurva e continua a parlare
    M:”Adesso ci pensiamo noi”
    si rivolge a Torcia
    M:”Guarda e impara”
    dice mentre è sulla groppa del suo drago che parte all'improvviso
    M:”Ah.... Zannacurva!”
    Il drago non segue mai le indicazioni che gli da Moccicoso e quindi il loro volo è molto spericolato tanto che il cavaliere rischia di fare una pessima fine, passano anche vicino a Sdentato che non fa una piega, continuando a non muoversi con la sua aria irritata. Zannacurva ritorna dentro l'accademia e Moccicoso rivolto a Torcia dice
    M:”Ok, tocca a te. Ma non serve che arrivi ai miei livelli”
    mentre Torcia scende dal tavolo planando e i cavalieri si mettono intorno a lui. Inizia a girare in cerchio e Testabruta domanda
    Tb:”Che sta facendo?”
    A:”Forse ha qualcosa che non va”
    risponde Astrid. Testaditufo deluso dice
    Tt:”Accidenti lo abbiamo già rotto”
    H:”Forse non sa volare”
    constata Hiccup. Ma Torcia inizia a sprigionare scintille mentre ha le ali aperte e inizia a volare verso l'alto a spirale per poi tornare a terra nello stesso punto in cui era partito. Lasciando tutti stupiti
    H:”Sei un draghetto semplicemente incredibile”
    dice Hiccup mentre Torcia gli vola tra le braccia.
    Tb:”Whao! Guardate quelle bruciature per terra”
    ma Testaditufo mostra l'avambraccio fumante alla sorella dicendo
    Tt:”E guarda un po' questa! Di bruciatura”
    G:”Avete visto come volava? Era veloce come un tifone!”
    A:”Ed è tornato in dietro proprio come un boomerang”
    dicono Gambedipesce e Astrid. Moccicoso si intromette nelle loro osservazioni
    M:”Tifonedifuoco... Tornaindietrofiammeggiante...”
    ma stavolta Gambedipesce gli risponde
    G:”No! Typhoomerang”
    M:”Typhoomerang? No, non è adatto”
    Astrid da dietro lo guarda male, continuando a constatare la stupidità di Moccicoso. Quella sera Sdentato si mise fuori dalla finestra su una sporgenza ancora irritato mentre Hiccup cercava di disegnare Torcia, nella sua reale forma, che nel frattempo giocava con il proprio elmo
    H:”Su da bravo sta fermo ti voglio disegnare. Sarai inserito nel libro dei draghi”
    queste sono le parole che ode Sdentato da fuori la finestra.
    S:”Oh sì, gioca con con quel moccioso così non si vorrà staccare più da te... e io che mi devo sopportare tutte queste cose.”
    borbotta irritato tra se e se Sdentato, anche nella sua forma semi umana preferisce stare la sopra che dentro a guardare la scena e provare ancora più gelosia, oltre a un senso di impotenza per il semplice fatto che non viene ascoltato dal suo fidanzato. Hiccup avendo a disposizione un nuovo drago è ovvio che voglia conoscere e documentare tutto su questa specie. Nel frattempo stacca un po' per giocare con il piccolo drago imitandone goffamente il verso e lasciando che Torcia risponda... sembra un ragazzino tra i 6 e i 7 anni molto carino, Hiccup gli ha fatto mettere dei vestiti per coprirlo visto che oggi è il primo giorno del mese in cui i draghi assumono sembianze semi umane. Sdentato è sempre più irritato da tutto questo ma ad un certo punto sente il richiamo della madre di Torcia e torna dentro ma involontariamente fa spaventare Hiccup che fa cadere la matita, di conseguenza si rompe il carboncino
    H:”Sdentato... guarda che cosa hai fatto.”
    Ma Sdentato dice, cercando di fargli capire che cosa sta succedendo
    S:”Dobbiamo portare il draghetto dove lo abbiamo trovato, non possiamo perdere altro tempo. Succederà di sicuro qualcosa di catastrofico!”
    ma con scarsi risultati visto che Hiccup pensa più al carboncino che ad ascoltarlo
    H:”E adesso devo cercare un altro carboncino.”
    Con la matita in mano si volta verso il drago e dice
    H:”Sdentato comportati bene durante la mia assenza”
    e si dirige verso le scale per scendere a prendere un altro pezzo di carbone ma Torcia notando che Hiccup sta andando lo segue, addirittura Sdentato gli ringhia
    S:”È tutta colpa tua!”
    il piccolo drago viene fermato all'inizio delle scale perché Hiccup gli dice
    H:”Ehi! Tranquillo piccolino torno subito.”
    E scende giù. Torcia si volta a guardare l'altro drago che gli dice
    S:”Tua madre ti sta cercando, dovresti tornare da lei. Rischi di far distruggere tutta la foresta”
    infatti da fuori si sente il suo richiamo, ma il piccolo drago non sembra volerlo ascoltare... a quanto pare non vuole capire la gravità che comporta la sua presenza e la lontananza dalla madre. Purtroppo mentre si volta a guardare fuori dalla finestra, Sdentato da un colpo di coda a Torcia che in risposta gliela morde facendo iniziare un piccolo inseguimento... all'interno della stanza. Addirittura Torcia lancia una palla di fuoco che fa prendere fuoco il pavimento. Hiccup notando il trambusto al piano di sopra alza il capo notando il fuoco e così smette di cercare di sistemare il carboncino e corre sopra, trovando il disastro. Prende la coperta e spegne il fuoco prima che consumi la trave di legno. Purtroppo se la prende con Sdentato mentre Torcia è saltato tra le sue braccia, non rendendosi pienamente conto che in forma semi umana è più pesante del normale.. per fortuna Hiccup sembra reggerlo bene il suo peso.
    H:”Si può sapere che cosa succede qui?! Perché hai fatto questo... ma che cosa ti è preso”
    il povero Sdentato che non ha colpa si sente frustrato di tutto il casino che sta succedendo per colpa di quel piccolo drago.
    S:”Non vuoi proprio ascoltarmi! Io non ho colpa ma ovviamente è tutto colpa mia per te!”
    Urla contro Hiccup e va via
    H:”Sdentato! Aspetta!”
    Hiccup cerca di richiamarlo ma nulla, Sdentato se ne va via.. verso la foresta. Nella stanza Hiccup rivolto a Torcia dice
    H:”Sta tranquillo piccolino, comincia a preoccupare anche me”
    anche se Torcia non è proprio preoccupato ma preferisce tacere in questo momento. Nel frattempo Sdentato corre nella foresta in cerca della madre che sta chiamando il suo piccolo. Trova solo due piccoli typhoomerang, della stessa età di Torcia, intenti a giocare quando... all'improvviso arriva un cinghiale spaventando i due draghetti che si avvicinano alla madre. La draghessa, in tutta la sua nudità, irritata rinchiude il cinghiale in un anello di fuoco, fortuna che non sembra essersi accorta di Sdentato e così può tornare indietro con maggiori informazioni. Il giorno dopo Hiccup con Torcia in braccio va da Skaracchio per cercare di capire qualcosa in più sul comportamento, stranissimo, di Sdentato... ancora non sembra rendersi conto che in parte è anche colpa sua perché troppo preso da Torcia.
    H:”E' strano... come se Sdentato fosse geloso.”
    Dice perplesso e aggiunge sarcastico
    H:”Davvero fantastico... e così la mia prima ragazza è un drago!”
    anche se in realtà Sdentato è davvero il suo fidanzato ma mica può dirlo in giro o chissà che problemi. Skaracchio ribatte
    Sk:”Un'altra cosa che abbiamo in comune, ma secondo me deve esserci sotto qualcos'altro... i draghi sono creature complicate Hiccup. Loro operano su diversi livelli emotivi. Io! Ne ho soltanto uno!”
    Mentre finisce la frase arriva Sdentato
    H:”Sì, ti ho visto Sdentato”
    a queste parole il drago inizia a mimare quel che ha visto la sera prima ma non sembrano capirlo, in realtà è così solo per Skaracchio in verità Hiccup lo capisce, infatti il drago dice
    S:”Ieri sera nella foresta ho visto una draghessa con dei piccoli e quando un cinghiale ha cercato di prendersela con i cuccioli la draghessa lo ha ucciso. Dobbiamo portare Torcia dove lo abbiamo trovato!”
    ma Hiccup sembra non aver capito cosa gli voglia dire infatti si gira a guardare Skaracchio e dirgli
    H:”Lo vedi! È proprio di questo che ti stavo parlando”
    Sdentato continua a cercare di mimare e farsi capire... cerca di dire le cose meglio per farsi capire dal fidanzato ma non sembra farsi capire
    H:”Smettila, falla finita”
    dice Hiccup ma sembra proprio Torcia quello ad aver capito e gli si avvicina. Sdentato lo prende per la collottola e prova a portarlo via ma Hiccup dice a Skaracchio
    H:”Skaracchio fermalo!”
    E il vichingo si para davanti al drago dicendo
    S:”Ti va di fare a botte ragazzone? Perché sono tanto impaziente di accontentarti”
    Torcia si agita e poco dopo emette delle scintille, Sdentato non può fare altro che lasciarlo andare ma lo insegue con Skaracchio attaccato alla coda dicendo
    Sk:”Vieni qui!”
    I due mettendo a soqquadro la fucina di Skaracchio. Questi essendo attaccato alla coda del drago e visto che Sdentato passa dalla finestra il vichingo sbatte la testa. Alzando gli occhi nota il flauto di pan ed esclama
    S:”Il mio flauto di pan! Ora posso riunire la band!”
    Sdentato continua a inseguire Torcia ma la corsa finisce di fronte a Hiccup che guarda severamente negli occhi il suo drago
    H:”Sdentato! Basta! Capito?!”
    I due si guardano severamente negli occhi mentre Skaracchio suona il suo flauto di pan ma Hiccup dice alquanto irritato per tutta la situazione
    H:”Non sei di grande aiuto”
    Skaracchio mortificato, ma non troppo dice
    Sk:”Scusa”
    Hiccup non smettendo di guardare Sdentato negli occhi gli dice
    H:”Non riesco a capire che cos'hai. Però non mi piace!”
    Sdentato se ne va borbottando tra se e se
    S:”Questo perché non vuoi capirmi... sei troppo preso dalle tue ricerche... tutta colpa di quel dannato Torcia”
    e Skaracchio torna a suonare. Hiccup si volta lentamente guardando male l'altro vichingo e questi facendo spallucce dice
    Sk:”Che c'è?”
    Nel pomeriggio Hiccup sistema la sella e la protesi a Sdentato e lo porta a volare. Ovviamente avendo questa opportunità il drago vuole portare l'amico a vedere dove la madre del piccolo drago ha dato fuoco alla foresta
    H:”woaaaahhh Sdentato! La Cava è da quella parte! Dove stai andando!”
    Ma Sdentato non vuole ascoltarlo vista l'opportunità di farsi capire... finalmente.
    H:”La grotta è da quella parte!”
    Urla Hiccup facendo in modo di muovere la protesi di Sdentato per farlo fermare e poterlo condurre nella Cava. Sdentato è contrariato, per poco erano arrivati ma alla fine dovette andare verso la Cava. Scesero e appena messe le zampe a terra Hiccup scende e guardandolo negli occhi dice
    H:”Ascolta... ora tu resterai qui!”
    Ma Sdentato non è d'accordo... in realtà non piace nemmeno a Hiccup questa cosa ma per lui è una cosa che va fatta per amore della pace tra i due draghi. Continua a parlare.
    H:”Non pensavo che la presenza di Torcia avrebbe portato a questo. Starete separati finché non avrò trovato una soluzione”
    si volta e fa solo un passo prima che Sdentato gli si pari davanti per fermarlo e dirgli
    S:”Sei tu che non vuoi capire quel che voglio dirti. Pensi che tutto quel che sto facendo è perché sono solo geloso?! Non è vero! Non riesci più a capirmi da quando c'è Torcia in casa.”
    ma Hiccup di certo è intenzionato a tornare visto che è già il tramonto e poi non gli sembra proprio che sia colpa sua, non volendo ammettere le sue colpe.
    H:”Sdentato... non sto scherzando. Tu devi restare qui!”
    Detto questo riprende a camminare verso il punto dove si trova il passaggio anche se Sdentato non vuole rimanere li.
    S:”Mi vuoi ascoltare per una maledettissima volta?! Sei tu quello che si sta comportando male, non certo io che cerco solo di proteggerti”
    dicendolo dopo essersi parato di nuovo davanti Hiccup
    H:”Bene... un drago isterico e fuori controllo mi blocca la via d'uscita”
    e fa finta di cambiare strada facendo in modo che Sdentato si sposti e lui passa dicendo
    H:”O forse no”
    e sale su per il passaggio uscendo fuori da quel posto mentre Sdentato gli dice
    S:”Ti prego non te ne andare! Voglio solo proteggerti!”
    si volta verso Sdentato un po' triste e sospira andando via. Il povero drago dovrà passare la notte li. Quella sera Hiccup non riesce a prendere sonno nel sapere di aver lasciato Sdentato in quel posto senza aver capito il motivo di tutte quelle parole, guarda verso Torcia e dopo torna a contemplare il tetto. Sdentato non riesce nemmeno a prendere sonno... l'amore a volte fa davvero molto male. All'improvviso sente dei forti rumori e così scende dall'albero e si avvicina alla parete rocciosa per vedere meglio, notando che si tratta della draghessa. Prova a scalare la parete con scarsi risultati perché anche ad arrivare quasi in cima non riesce a superarla con tutto ciò che sbatte le ali per aiutarsi. Atterra e guarda verso l'alto guardando la sua coda e sbattendola come per dire <<accidenti alla mia coda danneggiata>> e allora urla contro la draghessa che lo ignora e continua a cercare il suo cucciolo smarrito. La mattina all'accademia Hiccup è insieme a Torcia ma senza Sdentato, Astrid gli dice
    A:”Hai fatto la cosa giusta con Sdentato, vedrai che si calmerà”
    nel frattempo Hiccup sovrappensiero accarezza la testa del piccolo drago mentre Moccicoso dice
    M:”Si, ma se non succede? Allora tu non avrai un drago da cavalcare e se tu non hai un drago da cavalcare allora non puoi essere il capo dell'accademia dei draghi... AH!”
    Si intromette Astrid
    A:”Già... così lo sarò io. È questo che vuoi?”
    Mentre finisce di parlare arrivano i gemelli in sella al loro bizippo, Testaditufo dice tutto euforico
    Tt:”Ehi! Non potete immaginare che cosa abbiamo visto!”
    Ma Moccicoso dice
    M:”Qui è in atto una lotta per il potere”
    mentre svogliatamente Hiccup dice
    H:”Non c'è nessuna lotta per il potere”
    Testaditufo così continua a parlare
    Tt:”Il cuore della foresta è andato completamente distrutto”
    e Testabruta dice
    Tb:”Una cosa impressionante. Ogni singolo albero è stato bruciato.”
    Hiccup li guarda pensieroso
    H:”Bruciato...”
    guarda verso Torcia e poi torna a guardare i gemelli
    H:”Fatemi vedere!”
    Così i gemelli portano i cavalieri, ovviamente Hiccup è seduto dietro Astrid, nel punto esatto dove gli alberi sono stati bruciati
    Tb:”E' uno strumento di distruzione totale”
    dice Testabruta dopo che sono tutti atterrati vicino al punto esatto dove al posto degli alberi ci trovano un enorme spiazzo e segni di bruciature uguali a quelle che ha provocato Torcia ma decisamente molto più grandi e di conseguenza fatte da un typhoomerang molto grande. Hiccup dice
    H:”Abbiamo già visto una bruciatura di questo tipo”
    mentre Astrid dice
    A:”Ma non così grande”
    Gambedipesce preoccupato parla
    G:”Sapete cosa significa? Una grossa bruciatura...”
    Hiccup non gli fa finire la frase che constata
    H:”Un grosso Typhoomerang”
    e proprio in quel momento arriva dall'alto la madre di Torcia... molto arrabbiata per altro, non poco lontano da loro. Sta bruciando altri alberi e Testaditufo dice
    Tt:”Sembra molto arrabbiato”
    ma Hiccup lo corregge
    H:”Non è un lui è una lei. Quella è la madre di Torcia”
    A:”Allora Torcia è un cucciolo”
    risponde Astrid. E da sopra la spalla di Gambedipesce spunta proprio Torcia che sembra sorpreso quanto tutti gli altri.
    H:”Era quello che Sdentato stava cercando di dirmi”
    Gambedipesce prende Torcia tra le mani, molto spaventato e dice
    G:”Chiunque si metterà tra quella madre e il suo piccolo... finirà ARROSTO!”
    Così lo passa a Testaditufo che a sua volta lo passa a Testabruta dicendo
    Tt:”Prendilo tu!”
    Ma la sorella passandolo a Moccicoso dice
    Tb:”Non lo voglio”
    ma Moccicoso nemmeno lo tocca anche se Torcia si aggrappa ai suoi vestiti anche se presto lo passa a Hiccup
    M:”Sentite! Lasciamolo qui e andiamo via di corsa”
    la madre accortasi di loro e di suo figlio si avvicina sputando fuoco. Hiccup dice poggiando Torcia a terra
    H:”Oh Oh... su da bravo va dalla tua mamma”
    e poi agli altri grida
    H:”Correte!”
    Insieme agli altri Hiccup corre per salvarsi la pelle ma Torcia lo segue facendo in modo che anche la madre li segua. Agli altri cavalieri urla
    H:”Voi andate da quella parte”
    indicandogli con il braccio la parte opposta da dove sta correndo lui
    H:”Io l'attirerò nella foresta lontano dal villaggio”
    ma Astrid gli urla preoccupata
    A:”Hiccup!”
    Ma sta già andando verso la foresta più fitta, notando di essere ancora seguito dalla draghetta. Nel frattempo Sdentato sente del trambusto svegliandosi. Hiccup notando che Torcia gli vola in contro dice
    H:”No, ti prego. Smettila di seguirmi!”
    Per fortuna la draghessa non può volare rasente gli alberi per via della stazza e dell'apertura alare, ancora più fortunato è il fatto che sono quasi arrivati alla cava così Hiccup urla
    H:”Sdentato”
    mentre si getta di sotto riuscendo a cadere sulla sella così da poter prendere il volo con il suo fidato amico ma nel frattempo dice
    H:”Grazie amico... mi dispiace tanto, avrei dovuto darti ascolto”
    il problema principale è che non sanno che Torcia è proprio sulla groppa di Sdentato e quindi la draghessa non ha smesso di inseguirlo per questo. Ovviamente Hiccup è perplesso ma comunque per evitare di essere arrostito si dirige verso l'alto dicendo
    H:”Sdentato! Manovre evasive”
    ed iniziano a scappare, ancora più perplesso dice tra se e se
    H:”Oh ma perché non la smette”
    e proprio in quel momento da dietro la schiena spunta la testa di Torcia e sorpreso esclama
    H:”Ma cosa! Torcia. Che ci fai qui, devi stare con la tua mamma”
    però il piccolo drago non sembra molto propenso ad ascoltare Hiccup infatti non possono fare altro che scappare e ovviamente cercare di neutralizzare, senza uccidere, la draghessa.
    H:”Sdentato, dobbiamo escogitare qualcos'altro!”
    Così tra cavaliere e drago pensano in due ma è a Hiccup che viene un'idea e così esclama
    H:”Sfrutteremo le sue dimensioni!”
    Infatti mentre scappano dice
    H:”Sdentato va su”
    e loro volano verso l'alto e poi dice
    H:”E adesso giù a terra!”
    Una delle manovre per mettere fuori gioco un drago di quelle dimensioni. E infatti vanno giù in picchiata ma prima di schiantarsi volano rasente al suolo tra gli alberi. La draghessa non ha il tempo di frenare la sua corsa e si scontra con diversi alberi prima di cadere al suolo svenuta. Loro possono tornare con i piedi per terra
    H:”Spero che stia bene”
    dice Hiccup un po' preoccupato mentre il piccolo Torcia preoccupato si avvicina alla madre dicendo
    T:”Mamma stai bene... mamma”
    poco dopo la draghessa si riprende.
    M:”Sì, piccolo. Finalmente ti ho ritrovato.”
    dice la madre di Torcia, dalla schiena scendono anche gli altri due fratelli di Torcia salutandosi tra loro, vedendo la scena Hiccup dice rivolto a Sdentato
    H:”Ottimo lavoro amico, ora tutti sono dove devono stare”
    S:”Per fortuna è andato tutto bene.”
    dice Sdentato. I tre draghetti salgono sulla groppa della madre che si prepara a spiccare il volo, mentre Hiccup saluta con la mano Torcia
    H:”Addio piccolo”
    T:”Ciao Hiccup”
    Torcia saluta Hiccup. La draghessa prende il volo e va via mentre Hiccup può tornare a casa con il suo fidanzato dicendo
    H:”Torniamo a casa Sdentato”
    tornati a casa... prima di cena Hiccup è seduto in una sedia mentre gioca con Sdentato con un pesce in mano mentre Skaracchio suona il suo flauto di pan. Mentre Sdentato mangia il pesce Hiccup lo coccola carezzandogli la testa.
    Sk:”Ah... l'ho composta proprio per questa occasione”
    dice dopo aver smesso di suonare. Poi però riprende a suonare con un altro motivetto. Hiccup dice
    H:”Dovevo capire che stavi cercando di proteggermi... è questo che fai”
    mentre gli fa i grattini in testa ma Sdentato rigurgita metà pesce così Hiccup aggiunge
    H:”E poi fai anche questo”
    ma è sorridente perché sa che Sdentato lo fa per amicizia e amore... per offrirgliene metà. Dopo cena avverte il padre dicendo
    H:”Noi stiamo uscendo”
    Stoick annuisce soltanto mentre torna a chiacchierare con Skaracchio e Tornado sta tranquillo vicino a loro anche se non capisce cosa si dicono. Oramai sono abituati a vedere i draghi in forma semi umana e il padre è abituato a vedere il proprio figlio con il suo drago uscire dopo cena per andare a passeggiare anche in quella forma. I due fidanzati se ne vanno nella caverna di Emish III, ormai li è sistemato per bene in modo da poter fare l'amore comodamente. Mentre camminano nella foresta mano nella mano chiacchierano
    H:”Mi dispiace infinitamente per tutto il trambusto che hai dovuto sopportare, solo dopo che abbiamo lasciato andare Torcia ho capito che tu hai sempre cercato di avvertirmi ma io stupidamente non ti ho voluto ascoltare davvero. Mi sono sentito davvero in colpa quando ho scoperto grazie agli altri che tu volevi avvertirmi di riportare Torcia dove lo avevano trovato, che stava succedendo un gran trambusto nella foresta per via delle ricerche della madre. E poi mi sono arrabbiato anche per cose che non erano colpa tua. Non so proprio come farmi perdonare da te.”
    ma Sdentato si fermo per abbracciarlo e dopo un bacio a stampo disse
    S:”Tranquillo amore, a dire il vero mi vergogno molto ad aver provato tutta quella grande gelosia per un cucciolo. Però la prima sera io sono andato a letto a digiuno per colpa di quel moccioso, mi ha rubato il letto e quando è stato lui a dar fuoco al pavimento hai dato la colpa a me... mi sa che stasera te la farò pagare cara. Inoltre per colpa della sua presenza non siamo usciti per la passeggiata serale la prima sera e non siamo andati alla grotta per amarci due giorni di fila. E dire che abbiamo solo tre giorni al mese per unire anche i nostri corpi.”
    Hiccup era più rosso di una lampadina che si accendeva per lo Sdogghelton. (il natale vichingo di Berk XD)
    H:”Sì, mi dispiace. A quanto pare ha creato non pochi problema il piccolo Torcia, spero che la prossima volta che incontriamo un nuovo drago non impazzisco più. Non mi piace vederti così geloso e dire che lo sai che ti amo tantissimo.”
    anche Sdentato arrossì per quelle ultime parole ma mai quanto il fidanzato
    S:”Lo so che mi ami tantissimo ma vedere come ti prendevi cura di lui, come lo coccolavi... beh mi ha fatto salire il sangue alla testa! Ma ti amo tantissimo anche io”
    così ripresero la camminata arrivando alla grotta di Emish III (solo chi ha visto il cartone la conosce). I due fidanzati non perdono tempo abbracciandosi e baciandosi con passione travolgente, le lingue si scontrano e si carezzano nelle loro bocche. Sdentato infila una mano sotto la casacca di Hiccup carezzando la sua liscia e candida pelle salendo lentamente. In verità i due sono davvero eccitati anche solo da quel bacio così travolgente... l'uno era mancato all'altro e se ne rendevano conto solo ora che erano soli senza nessuno a distrarli. Quando si staccarono da quel bacio erano senza fiato ed ansanti, si guardarono negli occhi intensamente con un sorriso complice e carico d'amore.
    S:”Mi sei mancato tantissimo... ti prego non lasciare che la curiosità offuschi il tempo che passiamo insieme ne la capacità di capirci pienamente”
    Le parole di Sdentato resero felice ma anche imbarazzato Hiccup che gli rispose dopo un dolce bacio carico d'amore
    H:”Anche tu mi sei mancato tantissimo. Aiutami a rimanere concentrato e a non lasciarmi coinvolgere dalla mia sete di conoscenza.”
    negli occhi di Sdentato si accese una luce di puro cinismo che scomparve subito ma Hiccup se ne era accorto e si domandava cosa lo aspettava. Il drago non perse nemmeno un attimo e gli tolse i vestiti di dosso e poi pensò a togliere i propri vestiti. A Hiccup piaceva sempre guardare quel corpo splendido e anche curioso visto che ogni volta riusciva a vedere dov'erano collegate le ali e la coda. Sdentato lo guardò intensamente e con voce sensuale e suadente gli sussurrò
    S:”Ti va di svegliare totalmente il mio amico dei piani bassi? Sono certo che non vede l'ora di ricevere attenzioni da parte tua”
    Hiccup divenne ancora più rosso in viso e non credeva alle sue orecchie... ma non si sarebbe tirato indietro, l'importante era non pensare all'imbarazzo visto che era quello che lo frenava sempre. Stavolta non si sarebbe lasciato frenare. Nel frattempo Sdentato si era seduto sulla coperta e sapeva che il suo fidanzato lo avrebbe accontentato... ma doveva ammettere che ci voleva moltissimo autocontrollo per non scodinzolare, visto che era molto felice. Hiccup si inginocchiò tra le gambe del suo fidanzato e prese il suo membro in mano abbassandosi per iniziare a leccarlo dalla punta alla base mentre la mano seguiva i movimenti della lingua. Sdentato iniziò a gemere piano per quelle attenzioni davvero gradite tanto che non riuscì più a trattenersi e la coda iniziò a muoversi a destra e a sinistra velocemente, ovviamente doveva pensare a preparare l'amato infatti si inumidì due dita e poi le andò ad infilare dentro il buchino invitante dell'amato. Hiccup sussultò e si trattenne a stento dal gemere per quell'intrusione improvvisa ma mentre continuava a leccarlo ci prese gusto tanto che non ci volle molto per prenderlo in bocca iniziando a succhiare il membro del suo drago per una fellatio ispirata. Sdentato gemette più forte nel sentirsi avvolgere il membro dalla bocca calda del fidanzato... era inaspettata l'audacia che gli stava venendo dimostrata, ovviamente continuava a prepararlo anche se non avrebbe resistito a lungo per il piacere che provava. Hiccup iniziava a detestare quelle dita dentro di se e gli sarebbe piaciuto avere altro dentro solo che era davvero imbarazzato, però si stupiva di come si sentiva bene anche se non era toccato in quel posto... cioè il membro. Fu allora che capì... non importava chi dava piacere a chi in una relazione amorosa, l'importante era riuscire a far godere il partner e questo era sufficiente a far godere anche se stessi. Uscì il membro di Sdentato e alzò la testa per guardarlo negli occhi, il drago capì immediatamente e uscì le dita dal buchino dell'amato, lo prese sotto le ascelle e lo fece sedere sul proprio grembo. Il membro toccava il sedere di Hiccup... Sdentato gli allargò le natiche e lo fece abbassare lentamente così da farlo impalare completamente fino in fondo. Hiccup gemette di dolore e piacere mentre Sdentato di puro piacere... era sempre fantastico sentire l'immenso calore di quel corpo sopra il suo avvolgerlo completamente. Hiccup gli cinse il collo con le braccia e lo coinvolse in un bacio passionale lasciando che le loro lingue si carezzassero e si accoppiassero. Sdentato ricambiò il bacio e nel frattempo, visto che i muscoli attorno al suo membro erano rilassati, iniziò a farlo muovere su di se tenendolo per le chiappe così nelle loro bocche si mischiavano anche i gemiti di piacere. Si staccarono dal bacio senza fiato e fu difficile riprenderlo per via del piacere che li pervadeva e che ovviamente esprimevano con la voce. L'amplesso continuava ad un ritmo serrato mentre Hiccup assecondava i movimenti del suo drago. Fu così anche quando cambiarono posizione ed Hiccup si ritrovò steso con il drago tra le sue gambe ma continuava ad assecondare le spinte. Continuarono a quel ritmo serrato finché non vennero entrambi al culmine del piacere. Il drago si accasciò sul fidanzato ed entrambi non dissero nulla finché non ripresero fiato.
    H:”Amore sai per caso che ore sono?”
    il drago si guardò intorno e poco dopo rispose
    S:”Beh non credo che siano passate ancora 10 ore dal mezzo dì, ma se non guardo il cielo non te lo posso dire con sicurezza.”
    Hiccup non aveva molta voglia di tornare a casa e poi così sporchi non era un granché bello, soprattutto se il padre era ancora sveglio. Dopo un'attenta riflessione, dove Sdentato lo stava coccolando, Hiccup disse
    H:”Che ne dici di andare alla cava e farci un bagno li? Però dovremmo andarci nudi anche se non è proprio il caso, visto che non vorrei ci ammalassimo. Però se ci vestiamo li sporchiamo. L'unica è pulirci sommariamente con la coperta e poi ne portiamo una pulita mentre questa la lavo domani sera dopo la passeggiata notturna.”
    però Sdentato non sembrava molto d'accordo sull'andarsene ora.
    S:”Io sinceramente vorrei fare ancora l'amore”
    Hiccup arrossì ma in effetti anche lui aveva ancora voglia e così tutto rosso disse
    H:”Possiamo farlo al lago della cava mentre ci laviamo...”
    non riusciva a continuare perché era troppo imbarazzato. Il drago era felice di quelle parole e sembrò acconsentire, così pulirono via il grosso e si rimisero i vestiti. Dalla grotta di Emish III se ne andarono alla cava, fortuna che ancora c'erano due ore prima del coprifuoco che suo padre gli aveva dato. Meno male che Stoick non era insospettito anche se si chiedeva come faceva un vichingo a legare così tanto con un drago ma era meglio che non scoprisse mai il perché suo figlio fosse così legato a un discendente della morte e della folgore come Sdentato. Arrivati alla cava si spogliarono e si immersero... non era proprio tiepida ma i due fidanzati non persero tempo che si abbracciarono per riuscire a stare caldi oltre che al fatto di avere ancora voglia di fare l'amore. Sdentato aveva una ripresa davvero veloce infatti era già pronto ad un altro round mentre Hiccup era, non solo mezzo pronto ma anche titubante. Non gli era mai capitato di farlo in acqua, questa era la loro prima volta ma sembrava che Sdentato fosse comunque a suo agio.
    S:”Tranquillo, rimaniamo dove riesco a toccare così non rischiamo nulla quindi... lascia fare a me, basta che tu rimanga con le braccia strette al mio collo... ovviamente non strangolarmi.”
    Hiccup ridacchiò divertito anche se era imbarazzato, anche in una situazione del genere riusciva a scherzare.. lo amava davvero molto.
    H:”Grazie Sdentato... sei sempre il migliore. Ti amo davvero moltissimo”
    il drago gli sorrise e disse
    S:”Lo sai che per me è sempre un piacere vederti sorridere. Ti amo tantissimo anche io”
    si baciarono con passione e amore mentre lasciarono incontrare e scontrare le loro lingue. Nel frattempo Sdentato prese la gamba destra del fidanzato e la sollevò, dopo iniziò ad entrare gemendo di piacere con Hiccup. Quando si staccarono dal bacio il drago era tutto dentro e gli disse
    S:”Allaccia le gambe dietro la mia schiena, ti sorreggo io”
    Hiccup annuì e basta per poi allacciare con l'altra gamba quella che già reggeva il drago, facendo così gemette per essere affondato di più sull'asta dell'amato. Il drago iniziò a muoversi sin dall'inizio in modo serrato lasciando che entrambi godessero molto. Purtroppo questa volta un cambiò di posizione non sarebbe stato facile così sarebbe rimasto in quella posizione e poi non era facile mantenere l'equilibrio mentre facevano l'amore. Hiccup con difficoltà assecondò il ritmo dell'amato mentre entrambi godevano, a lui non importava cambiare posizione quanto riuscire a provare piacere insieme al suo Sdentato. Infatti raggiunto il culmine del piacere vennero con un forte gemito. Rimasero immobile finché non ripresero fiato, Sdentato uscì da lui e Hiccup poggiò i piedi a terra ma faceva fatica a reggersi sulle gambe visto che era stata una giornata faticosa e sinceramente aveva più di un mese che non lo facevano. Sdentato aiutò il fidanzato a lavarsi e come furono sicuri di essere puliti uscirono dall'acqua e si vestirono. Il drago prese in braccio Hiccup e uscì dalla cava per il solito passaggio... e dire che il giorno prima era stato lasciato li dentro per un problema oramai risolto. Non parlarono per tutto il tragitto, semplicemente perché Hiccup non voleva dire nulla, sembrava il momento sbagliato per parlare, mentre Sdentato non diceva nulla per contemplare il momento insieme. Appena arrivarono alla porta sul retro della casa mise giù Hiccup ed entrarono. Stoick stava bevendo birra insieme a Tornado, Skaracchio era tornato a casa sua da mezz'ora. Come li videro il padre disse
    St:”Oh bentornati! Come sempre ve la prendete comoda, noi due stavamo chiacchierando tranquillamente mentre bevevamo”
    già il capo finalmente aveva imparato il dragonico e a sorpresa del figlio era stato molto veloce nell'imparare... e dire che i gemelli e Moccicoso erano davvero lenti. Hiccup rispose
    H:”Sono contento che stiate parlando. Io però ho sonno e credo anche Sdentato così andiamo a letto. Buona notte”
    i due salutarono anche se dallo sguardo di Tornado sentiva che sapeva ma a quanto pare non aveva intenzione di dirlo al padre e questo lo sollevava. I due fidanzati salirono sopra, nella stanza di Hiccup e Sdentato si tolse i vestiti visto che non li voleva distruggere quando sarebbe tornato drago. Hiccup non perse tempo e si sdraiò sul letto ma fece cenno al suo drago di avvicinarsi e stendersi accanto a lui. Il drago contento non se lo fece ripetere due volte sdraiandosi accanto al fidanzato e si abbracciarono. Hiccup gli sussurrò, visto che non si voleva fare sentire dal padre e da Tornado
    H:”Ti amo. Buona notte amore”
    Sdentato gli sorrise dolcemente e rispose sempre sussurrano
    S:”Ti amo anche io. Dolce notte amore”
    e dopo qualche minuto si addormentarono profondamente. Il mattino dopo la colazione Hiccup sistemò la sella al suo drago e insieme volarono di nuovo nella foresta mentre pensava
    H:<<la comunicazione tra drago e cavaliere non è a senso unico. Il drago deve eseguire gli ordini del cavaliere.. ma anche il cavaliere deve dare ascolto al suo drago. Perché a volte quello che il drago sta cercando di dire è proprio quello che bisogna sapere>>
    finisce con loro che volano verso l'alto e di sfondo si vedono dei fiori nati nel punto delle bruciature lasciate dalla grande typhoomerang.
    THE END
     
    .
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