The fall of Troy, Dr Rebecca Sharp

Non mi aspettato tutte queste scene esplicite! Alcune erano carine ma la maggior parte mi hanno fatto ridere per come erano scritte.. un attimo prima frasi belle, poetiche, con cui la protagonista descriveva le sue emozioni e poi Léo apriva bocca per dirle quello che le avrebbe fatto di lì a poco. Un contrasto spiazzante

Comunque.. All'inizio lo trovavo noioso, facevo fatica a empatizzare con entrambi i protagonisti: troppo contorti, troppo estremi nella loro rabbia, mi disturbava anche un po' che una ragazza giovanissima, dopo aver beccato il padre con una diciottenne come lei, si sentisse attratta da un uomo molto più grande di lei (come fa a scambiarlo per uno studente all'inizio? XD).. chiamasi l'ironia della vita proprio!
Ho iniziato ad apprezzarli di più dopo che hanno smesso di girarsi attorno come squali con la preda e alla fine ho rivalutato Léo

Quello che mi è piaciuto davvero tanto è la scrittura e più che arte (pittura, scultura) io respiravo poesia leggendo questo romanzo Ho adorato i continui riferimenti a Baudelaire!