| C'era una volta una creatura angelica che cantava inni alla luna nel bosco, ma una notte vide un demone uscire da un fascio di luce bianca e allora decise di scoprire cosa facesse lì da solo. Così chiamò una fata che potesse imprigionarlo. Così incanalò molta magia e iniziò a muovere le mani creando un vortice che intrappolò il demone. Ma improvvisamente il vortice cedette fragorosamente liberando la creatura che, scossa, si vendicò scagliando una maledizione immobilizzante. Il tutto creò panico che sconvolse la creatura, che improvvisamente decise di fuggire. Allora l'angelo lo lasciò solo per tranquillizzarlo. Nel bosco ormai regnava silenzio, il cielo annuvolato prometteva pioggia. In lontananza, all'improvviso, si scorse una figura che silenziosamente si chinava per raccogliere qualcosa che era piccolo e luminoso come un diamante, ma non riusciva a capire di cosa si trattava, cosi lo guardai più intensamente. Scoprì che era una bellissima lacrima di una ninfa caduta nel lago distrattamente e sprofondata pianse per sempre. La sera il demone, impaurito, arrabbiato e con tristezza volle sfogarsi ed ascoltando voci pensò di invadere il villaggio vicino al sorgere di conseguenza s’ addentrò seminando disperazione terrorizzando i folletti fragili, allora distrusse tutto. Un gruppo di coraggiosi folletti cercarono armature per combattere quel mofstro, prepararono un pugnale finalmente capace di trapassare ogni superficie, così scagliarono il manufatto, il demone venne trafitto finalmente s’accasciò esalando l’ultimo respiro. Contemporaneamente l'angelo lontano udì un suono melodico provenire dagli alberi infiore, erano yokai che, piovendo si rifugiarono nella fitta foresta. Le creature spettrali rimaranno colpite dal maestoso bosco incantato, desiderando un contatto con tutte le fantastiche e tutto il bosco si nascose dietro le foglie. Ma una creatura stava fissa ad attendere qualsiasi mossa improvvisa. I fiori appassirono appena vennero alcuni spettri infuriati, ma c'era una lucertola che voleva saltargli sopra così, riusciva a guardare verso il punto più fragile, dove colpire solo che arrivò un orco interrompendo una imminente pioggia di sangue e prese fuoco davanti uno stagno, sorprendendo alcuni presenti che smisero di litigare quindi si misero tutt'intorno a parlare di far scappare la lucertola ma dei suoni lontani interruppero la fine del mondo. Tutti noi sorpresi dell'accaduto e impauriti iniziarono a scappare, mentre un elfo praticava la magia nera fermando i disastri che stavano per accadere, ma improvvisamente arrivò una fata che non ebbe paura della fiala contenente polisucco e miele, la fata usò tutta la sua fiala per fermare tutti quanti e l'apocalisse che cessò, anche gli gnomi si iniziarono a raggruppare per parlare di cosa fare affinché la dama rapita da un orco potesse liberarsi. Giunti a destinazione scoprirono che c'erano alcuni sgherri, ma uno sibilò e scapparono impauriti.
Trovarono una maga che voleva aiutarli ma, non sapevano come affrontare la regina e i demoni, la megera formulò un incantesimo che scagliò verso i monti creando un fascio di luce che immobilizzò i nemici e vennero alcuni boati dal mare facendo trasalire |
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