la vendetta

originale

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    ciao a tutti
    questa storia l'ho scritta un po' di tempo fa, secondo me non è molto carina però ho provato a pubblicarlo lo stesso. mi scuso in anticipo se ho fatto qualche errore
    cosa ne pensate?


    La Vendetta


    Prologo


    Saya POV

    La notte mi ha sempre spaventata ma dopo quella sera sono diventata parte di essa, loro, alcuni li chiamano vampiri io invece li chiamo semplicemente mostri, mi hanno trasformata ed hanno ucciso l’unica persona a cui volevo veramente bene. Hanno ucciso Max davanti a me, se non fosse stato per lei oggi sarei morta. Ma adesso sono io quella che li caccia, sono io quella che li tortura, sono io quella che li uccide.

    Ero in ritardo anche quella sera, decidevo i preparativi per il mio matrimonio e non ho visto l’ora che passava. Uscendo lo vidi che mi aspettava. Sorrise. Ogni venerdì Max mi aspettava per tornare a casa insieme. Non mi piaceva camminare da sola alla sera ma con Max era diverso, mi sentivo protetta con lui e a quei tempi ero davvero felice.
    Quella sera dovevamo andare a cena per festeggiare. Erano cinque anni che stavamo insieme. Eravamo felici. Ma quella felicità non durò a lungo perchè quello non era come i nostri venerdì passati insieme, quel venerdì era l’inizio della fine.
    A metà strada per arrivare al cinema Max si fermò all’improvviso, davanti a noi cera un gruppo di ragazzi strani e prima che mi rendessi conto di quello che stava succedendo avevano preso Max e me. Mi hanno fatto vedere mentre uccidevano l’amore della mia vita lentamente, mi hanno fatto sentire ogni suo lamento, ognuna delle sue grida di dolore, ogni rottura delle sue ossa. Alla fine gli hanno staccato la testa e mentre io piangevo loro ridevano.
    Il giorno dopo quando mi svegliai non ero più su quella strada e per un solo secondo pensai che fosse tutto un sogno, ma quella senzazione durò poco, vicino a me non cera Max ma una donna che non avevo mai visto. Mi raccontò quello che era successo dopo che ero svenuta. Quei mostri mi avevano trasformata, ero una di loro, ero un mostro. Non mi ricordo quante lacrime piansi quella sera ma sapevo per certo che erano le ultime. Quella stessa sera promisi che mi sarei vendicata.


    Ecco l’ultimo lo cercavo da molto tempo. Dopo che fu salvata da Lei, diventai una cacciatrice. Uccisi quasi tutti quelli che mi avevano torturata. Oggi ucciderò l’ultimo. Il loro creatore. Il mio creatore. Darò fine alla sua vita proprio come lui a fatto con la mia. Max , amore ti vendicherò a qualsiasi costo.



    ho cominciato con le correzioni della storia XD

    Edited by estrela - 16/7/2012, 17:05
     
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  2. Amelias
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    Mmm... Molto interessante ...
    Si, si si u.u Mi piace.
    Lei ha dovuto davvero sopportare molto, poverina ... ma soprattutto, povero Max!
    Che morte orribile!
    Ti dico che la storia è molto intrigante ma una piccola cosa: Non so se siano errori di battitura (chi non lo fa) oppure no, ma stai attenta a quando scrivi. Credo che la storia sia scritta in prima persona, no? Beh, in certe parti passi dalla prima persona alla terza, e questo confonde il lettore ^^
    ah e poi ...
    Ma adesso sono io quella che gli caccia, sono io quella che gli tortura, sono io quella che gli uccide.

    Scusa se ti correggo ancora XD
    Ma "gli" non è prp esatto... infatti la frase dovrebbe essere "Sono io quella che li caccia, sono io quella che li tortura... sono io quella che li uccide"...
    Beh, volevo solo esserti utile per i prossimi capitoli perchè dovresti proprio continuare^^
    Magari quelli che hai fatto sono sciocchi errori di distrazione e scusami tanto se mi sono intromessa!
    Aspetto il seguito ^^
     
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    ti ringrazio per le correzioni le accetto volentieri :vittoria: mi succede spesso di sbagliare :lacrime: anche xk non rileggo mai quello che scrivo è un bruttissimo vizio che ho :timido: i miei amici quando leggono i miei racconti hanno sempre la matita in mano :uuh:
    per dire la verità questo racconto (se lo posso chiamare cosi) è finito però proverò a fare altri capitoli xk mi sono resa conto che ci sono molte cose in sospeso....

    grazie per aver letto la mia storia :bacio:

     
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  4. Amelias
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    CITAZIONE
    grazie per aver letto la mia storia

    XD Ma di che??? Te l'ho detto che mi è piaciuta molto, e secondo me dovresti proprio continuarla u.u Anche perchè da questa trama potresti ricavarci molto.
    Per quanto riguarda gli errori, figurati! Anche io ne faccio quando scrivo ma poi rileggo sempre perchè va a finire che scrivo certi orrori e la storia non si capisce XD
    Se vuoi leggi la mia e fammi sapere che ne pensi, sempre se ti va eh! Mi piacerebbe avere un tuo parere ^^ Ma se nn vuoi non fa nulla, anzi!
    Un bacione :bacio:
     
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    Ajisai
    Quando si tratta di vampiri sono sempre presente!!! XD
    La storia è interessante mi pace mi pace!!! Continua me curiosa!!! :uh: :uh:
     
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    ciao eccomi qua di nuovo :damo20100869.gif: ho provato a scrivere un'altro capitolo spero vi piaccia
    Amelias ho cominciato a leggere il tuo racconto sei bravissima complimenti XD



    Capitolo 1


    Saya POV

    Sono passati molti anni da quando sono diventata ciò che sono. Dieci per essere precisi. Ormai il mio addestramento era finito e la mia salvatrice non cera più, però l’odio c’è ancora, non mi aveva mai abbandonata. Ho ucciso e uccido ancora. Proprio come mi aveva detto Lei, l’odio non sarebbe mai finito. Proprio come il suo.

    È da un po’ di tempo che seguivo un vampiro di nome Masaki. Dalle ricerche che ho fatto dovrebbe avere più di mille anni ma dall’apparenza non sembrava. È alto, cappelli neri lunghi quasi fino alle spalle e occhi di colore rosso che mi ricordava il sangue. Masaki ha una bellezza quasi innaturale. Sapevo che mi aveva vista, un vampiro cosi vecchio non si lascia sfuggire niente. Da quello che ho scoperto era il capo del consiglio dei vampiri che coordinava il comportamento di tutti noi.
    “so che sei li Saya” Sorrise. Proprio cosi lui sapeva già che lo seguivo.
    “dove sono le tue guardie del corpo?” chiese uscendo dal vincolo dove mi ero nascosta “non hai paura che ti possa uccidere?”
    “Non poi uccidermi” sorrise sarcastico “non hai le capacita”
    “ho ucciso vampiri molto vecchi Masaki” mi avvicinai a lui “anche se dovessi morire cercando di ucciderti ti porterei all’inferno con me”
    “sei piena d‘odio” mi guardò seriamente “un giorno quest‘odio ti ucciderà”
    “anche se cosi fosse non mi importerebbe”
    “ lo sai che sei diversa vero?” si avvicinò a me. Quell’uomo è pericoloso, toccai la spada che portavo sempre e subito mi sentii sicura.
    “cosa vuoi dire?” non era la prima volta che dicevano che sono diversa, anche Lei mi ha salvato per questo.
    “se non lo sai tu”
    “Masaki non sono venuta qui per giocare” mi stavo arrabbiando. Nessuno ha il diritto di giocare così con me.
    “lo sai come ti chiamano gli altri vampiri?”
    “no e non mi interessa”
    “la sterminatrice”disse ignorando la mia risposta “mi chiedono spesso perchè non ti ho ancora ucciso” mi sfiorò il viso con le dita, il suo tocco era leggero quasi come se non ci fosse, però mi fece tremare lo stesso. Tremavo di paura. È la prima volta che la sentivo da quando sono morta. Se Masaki poteva farmi provare paura solo sfiorandomi con le dita non voglio neanche sapere cos’altro poteva farmi.
    “allora perchè non mi uccidi?” chiese riprendendomi
    “mi servi viva”
    “non lavorerò per te e nemmeno per il consiglio. Preferisco la morte”
    “e se ti dicessi che la persona che hai tanto amato è ancora viva?”
    “non capisco cosa vuoi dire” rispose confusa “Max è morto”
    “lo pensi veramente?” sorrise “hai mai visto il suo cadavere dopo quella sera?” lo guardai sorpresa. Ha ragione, non ho più visto il suo corpo dopo quella sera. Non sono andata al suo funerale, sono semplicemente svanita nel nulla lasciandomi tutto alle spalle.
    “vedo che ti sei resa conto di no” mi sfiorò ancora “non vuoi sapere la verità?” sorrise “sai dove trovarmi” dicendo questo sparii nella notte lasciandomi sola nell’oscurità.


    capitolo corretto....


    Edited by estrela - 16/7/2012, 16:59
     
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    È una bella storia....cotinua a scrivere per una sfegatata di "Vampiri" *Me Me*
    Ora che si è scoperto che Max non è morto sono troppo curiosa di sapere cosa succederà!! Scrivi scrivi XD
     
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  8. Amelias
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    *___* oioioi !!! Non mi ero mica accorta che avevi aggiornato!!!
    Grazie mille per il complimento >.<
    Cooooomunque!!
    Prima di tutto, saaaalve ^^ Sia a te che a Lulù XD
    bene, detto questo passiamo al capitolo ... *___*
    beh beh beh... questo Misaki m'intriga parecchio ... Ma tanto tanto!!!
    Non so che tipo di ruolo vuoi dargli nella storia ma sappi che mi piace veramente ^^ ha fascino il ragazzo (?) XD
    E poi Max??? Non dirmi che è vivo e che anche lui è stato vampirizzato!!!!!
     
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    ecco il secondo capitolo scusa se sono un po' piccoli...

    comunque grazie per i complimenti ;)


    Capitolo 2

    Masaki POV

    “Masaki” mi sentii chiamare. Sono appena arrivato alla sede del consiglio, è un posto molto gradevole. Consiste in una villa antica che ho fatto ricostruire da poco.
    “Masaki” ecco che mi chiama di nuovo
    “si?” domando mentre mi siedo su una delle poltrone antiche della sala da the. Sapevo già cosa voleva Ariana, questa sera ho rilevato troppe cose. Sicuramente se non fossi il loro capo mi punirebbero. Sorrise.
    “cos’hai da sorridere?” si fermò proprio davanti a me. Sembra molto arrabbiata. Ariana è sempre arrabbiata.
    “cos’ho fatto questa volta?” domando. Ariana è una donna molto bella. È alta, i suoi capelli sono lunghi e biondi e i suoi occhi sono di un blu molto simili ha quelli di Saya. Sono sorelle eppure l’unica somiglianza che hanno sono gli occhi. Saya non è molto alta, ha capelli neri come la notte ed è molto più bella di Ariana.
    “hai parlato con lei!”
    “deve svegliarsi” la guardo seriamente “non lo pensi anche tu?”
    “Lui ci ha vietato di parlare con lei! Anche se sei il capo del consiglio devi ancora obbedire hai suoi ordini!”
    “non ti manca tua sorella?”
    “non ci provare Masaki! I tuoi giochetti con me non funzionano”
    “Ariana siediti” dissi indicando la sedia davanti a me “parliamo con calma”
    “ecco soddisfatto?” rispose sedendosi
    “sei arrabbiata perchè mi sono avvicinato a lei?”
    “perche lo hai fatto? Lei ci odia” sui suoi occhi vedo tristezza, anche lei ama Saya “in tutti questi anni non ha fatto altro che ucciderci”
    “questo perchè non si ricorda!”
    “pensi che dicendo la verità cambierebbe?”
    “tu lo pensi?” domando mentre me ne vado via. Quando sono quasi arrivato in camera mia, dall’altra parte della villa la sento sussurrare:
    “lo spero” avevo ragione anche Ariana ama Saya. E sicuramente mi aiuterà d’ora in avanti.


    Saya POV

    Uscii da quel vicolo ed andai dall’unico amico che avevo. Matt studia i libri antichi e lavora come traduttore. L’ho conosciuto a casa della mia salvatrice, era il suo aiutante e dopo la sua morte diventò il mio. Suonai ripetutamente al campanello di casa sua per svegliarlo
    “Saya ti rendi conto di che ore sono?” domandò aprendo la porta. La casa di Matt è in un bel quartiere tranquillo per famiglie . Matt è un uomo sulla trentina sposato da quasi dieci anni e ha una figlia di cinque. Cerco sempre di non andare a casa sua per non importunare la sua famiglia ma ora come ora sono confusa.
    “mi dispiace ma ho bisogno di aiuto” lui mi guardò in viso e solo allora mi resi conto che in quel vincolo avevo pianto e che molto probabilmente avevo il viso coperto di sangue. “mi dispiace io non volevo … “ comincio a scusarmi ma lui mi ferma
    “non ti preoccupare” mi fa entrare in casa sua. La prima volta che ci sono andata sia lui che sua moglie sono rimasti sorpresi di vedere che potevo entrare in casa loro senza un invito. Disse semplicemente che se potevo entrare in una chiesa ed andare alla luce del sole entrare a casa di qualcuno non era niente. “ci sono problemi se chiamo Maria? È una buona ascoltatrice”
    “tua figlia?” domando non voglio che per colpa mia si svegli anche perchè sicuramente ha paura di me
    “campo estivo”
    “capisco” mi siedo su una sedia della sua cucina, sento sua moglie svegliarsi e scendere le scale. L’unica emozione che percepisco in lei è preoccupazione, non ho mai capito perchè non mi odiasse, sono quella che chiede sempre aiuto a suo marito , sono quella che porta il pericolo a casa sua sono il mostro che gli ha quasi fatto uccidere eppure lei non mi ha mai odiata.
    “amore c’e qualcosa che non va?” domanda entrando in cucina. Maria dall’aspetto sembra una donna debole, è mora capelli ricci è occhi neri come la notte, non è molto alta ha circa 1.60 m, ma ha un carattere molto forte in tutti questi anni non l’ho mai vista piangere.
    “mi dispiace per l’ora” rispondo mentre Matt prepara un po‘ di caffè “ho bisogno di aiuto e non sapevo dove andare” lei mi guarda e subito dopo sparisce su per le scale, quando scese vedo che ha in mano dei fazzoletti bagnati
    “ecco” sorrise dandomi i fazzoletti mentre si siede sulla sedia davanti alla mia “per pulirti un po’”
    “grazie”
    “cos’è successo Saya?” mi domanda Matt mentre si siede insieme a noi sul tavolo. Ha preparato il caffè per noi tre. Sono l’unica vampira che riesce a bere e a mangiare cibi normali, certe volte riesco a sopravvivere senza sangue per interi mesi.
    “ho parlato con quel vampiro Masaki”
    “non dovevi ucciderlo?”
    “si ma mi ha detto delle cose strane” sorseggiai il caffè “ha detto che Max è ancora vivo”
    “Saya è impossibile. Hai visto con i tuoi occhi che lo uccidevano. Gli hanno staccato la testa”
    “ lo so Matt”
    “vuoi riesumare il suo corpo? Per essere sicura che sia lui?” domanda Maria
    “no, ho saputo che lo hanno cremato” cosa che è molto strana dato che la famiglia di Max è sempre stata contro questi tipi di pratiche.
    “cosa farai adesso?”
    “voglio che mi trovi un vampiro di nome Braian”
    “dopo che l’ho trovato cosa farai?”
    “quello che so fare meglio” mi alzo “mi dispiace per l’ora ero un po’ sorpresa da quello che mi ha detto quel vampiro, quando trovi Braian sai cosa fare” me ne vado prima che mi faccia qualche altra domanda. Sono stata imprudente e ho lasciato che i miei sentimenti risorgessero, ma non sarebbe successo ancora, forse è meglio cominciare a ricordare ciò che sono e scoprire cosa mi nascondono.


    capitolo corretto....

    Edited by estrela - 16/7/2012, 17:03
     
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    Bella!!molto interessante...continua così
     
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    Continua continua!!!! ^^
     
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    ecco un nuovo capitolo XD




    Capitolo 3


    È stato facile trovare Braian. Da vivo non e mai stato molto sveglio e da morto di certo non è cambiato. Braian era un avvocato e adesso lavora per un membro del consiglio, è il mostro giusto a cui fare le domande. Oggi secondo gli appunti che mi ha dato Matt è la sua giornata libera e come ogni giornata libera la passava in un bordello vicino a casa sua. Non è un bel posto, è squallido e da quello che vedo le prostitute sono quasi tutte sulle quarantina. Lui era seduto al bar. Braian è un uomo basso e grasso, non ha quasi più capelli e ha degli strani baffi come quelli di Hercule Poirot.
    “ciao Braian felice di rivederti” parlai mettendomi di fianco a lui
    “Saya” cerco di scappare ma fu più veloce di lui e lo bloccai puntandoli la pistola sul suo fianco destro
    “provaci e sei morto” lo feci alzare “adesso noi ce ne andiamo e tu mi seguirai senza fiatare ci siamo capiti?”
    “si ma ti prego non mi uccidere”
    “questo dipende da te” lo portai fuori dal locale in un magazzino vuoto in quella strada. Ho preparato tutto in anticipo. Appena entrati lo legai alla sedia in mezzo alla stanza.
    “co… co… cosa voi farmi?” è nervoso
    “adesso io e te parliamo un po’” mi mise seduta su un’altra sedia davanti a lui “voglio sapere alcune cose sul consiglio”
    “No non posso dirti niente Saya mi uccideranno”
    “non ti preoccupare alla fine della serata se non mi sarai utile ti ucciderò” mi avvicinai al suo viso e lo guardai negli occhi “ma prima ti farò cosi male che mi chiederai tu stesso di ucciderti”
    “non parlerò” lo fissai, cercava di fare il duro ma non ci riusciva molto, fiutavo la sua paura e mi piaceva
    “lo vedremo”
    Una delle prime cose che mi hanno insegnato dopo che sono diventata un vampiro è stata tortura. Fin dall’inizio sono sempre stata brava da umana mi capitava spesso di leggere libri su questo argomento. Ecco perche sapevo che Braian avrebbe parlato, è un vampiro da troppo poco tempo per sopportare tale dolore.
    “Braian da vivo eri religioso?” domandai spostandomi verso il tavolo che avevo portato in precedenza. Sopra c’è un paio di catene d’argento varie bottiglie di acqua santa e paletti di legno.
    “no non lo ero” sorrise la sua paura è palpabile nell’aria
    “hai mai visto un vampiro sciogliersi con l’acqua santa?” prese la bottiglia da sopra il tavolo
    “come?”
    “sei sordo per caso?” domandai facendo cadere alcune gocce dell’acqua santa sulle sue mani. Gridò. La pelle si scioglieva dove l’acqua cadeva. È affascinante vedere con quanta rapidità la ferita si cicatrizzava.
    “Max è vivo?”
    “non lo so” mentiva. Lasciai cadere meta dell’acqua della bottiglia sulle spalle. La maglia che portava si deteriorava come la sua pelle, vide i pezzi di tessuti che si attaccava alla carne.
    “risponde alla mia domanda!” parlai piano vicino al suo orecchio per farmi sentire. Ormai le sue grida si potevano sentire sul tutto il magazzino.
    “no lo so” parlo con la voce soffocata dal dolore “il mio master non mi dice mai niente”
    “cosa fai per il consiglio?”
    “cose di poco valore” respirava a fatica
    “cosa?” sapevo che mi nascondeva qualcosa
    “uccido quelli che non obbediscono alle regole”
    “non farmi ridere Braian non sei capace di uccidere a sangue freddo” già lui non è me. Le ferite che le sto facendo di sicuro non guariranno, ho già fatto del male ha molti vampiri cosi però anche se mi dispiace per Braian soffrirà per molto ancora. “mi hai stancato, voglio solo sapere una cosa”
    “cosa?” domando con voce sofferente. L’acqua santa gli aveva procurato delle ferite orribili
    “dove si riunisce il consiglio?” mi guardò curioso
    “voi uccidere anche loro?”
    “no voglio inviarli un regalo” sorrise . Presi dalla borsa che avevo portato con me dei bisturi e dei coltelli “invierò il tuo cuore” dicendo questo lo accoltellai apprendo la sua cassa toracica. Gridava come un pazzo. Sapevo che non sarebbe morto per quello però l’ho lasciato cosciente apposta, Braian non è un santo e non mi è servito a niente. Sia da vivo e adesso anche da morto.
    “ti prego Saya non voglio morire” piangeva e gridava di dolore allo stesso tempo. È disgustoso, con un unico colpo tolsi il suo cuore e lo vide morire lentamente. Sono proprio caduta in basso.


    “Masaki l’hai visto?”
    “si Ariana. Ho appena visto il regalino che ci ha inviato Saya” sorrise, quel regalo aveva messo tutti in subbuglio. Quando Sora è entrato con un pacchetto con tanto di fioco rosso non mi ero preoccupato più di tanto ma quando l’aveva aperto sono rimasto sorpreso, dentro la scatola cera quello che supponevo il cuore e la testa di Braian

    “cosa pensi di fare?” è stata la prima domanda che mi ha fatto Sora. Era arrabbiato e si vedeva “lei devi essere punita!”
    “perche non chiede a lui cosa fare? In fondo sei sempre stato dalla sua parte” sorrise “mi sbaglio?”
    “hai deciso di tradirti Masaki?”
    “pensi che sia capace di fare una cosa del genere?”
    “sei sempre stato dalla sua parte, ho fatto bene a non illudermi che fossi cambiato qualcosa” mi guardò e nel suo sguardo vide solo il disgusto. “mi fai pena Masaki, sei sempre stato fedele a lei e guardati adesso, non si ricorda nemmeno più di te”
    “Sora forse dimentichi che sono il capo del consiglio e che come tale posso ucciderti da un momento all’altro”
    “è una minaccia?”
    “fai attenzione mentre vai a nanna ok?” sorrise andando via, Sora è uno dei problemi più piccoli che ho ma se non lo risolvo subito potrebbe crearmi problemi più seri in futuro.

    “Masaki, non potrai più proteggerla d’ora in poi” Ariana continuava a parlare con preoccupazione
    “non penso che abbia bisogno di protezione”
    “allora cosa pensi di fare?”
    “forse è ora che lei si svegli”
    “ti manca cosi tanto?”
    “a te no?”
    “non rispondere alle mie domande con altre!”
    “allora sarò serio” la guardai e mi assicurai che non ci fosse nessuno in giro “mi aiuterai?”
    “lui è più forte di noi, non voglio morire Masaki”
    “nemmeno per lei?”
    “se riesci a farla tornare quella di un tempo, allora vi seguirò ovunque”
    “la tua spia cos’ha scoperto di nuovo?”
    Mi guardò sorpresa “come fai a sapere…?”
    “sei sua sorella” sorrise prima di andare via
    “dove vai?”
    “a trovarla”
     
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    Molto bello!!!! Saya è proprio forte grandiosa la stimo XD :sisi:
     
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    :sbav: :sbav: :sbav: torture...torture...continua così!!! hi hi hi hi mi piace!!!
     
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  15. Amelias
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    *____* scusa il ritardo!!! Ma con la scuola non riesco a connettermi quasi mai XD
    Cooooomunqueeee! Vedo che sei andata avanti eh?
    Bravissimaaaaa! Questa storia mi piace sempre di più, mi piace come caratterizzi i tuoi personaggi, soprattutto Saya, sta uscendo fuori veramente bene per quanto riguarda Misaki ... :Q___ Mi piace troppo! Non vedo l'ora che posti il continuo!!!
    Baciii!
     
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42 replies since 22/9/2011, 10:02   321 views
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