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steph1910.
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La Maschera
Autore: steph1910
genere: Oneshot
tipologia: Slice of life, psicologico, drammatico
rating: Giallo
trama: Una donna come tante, delle amiche (vere e false), una vita passata a fingere, sentimenti nascosti dietro una maschera...
Note: Partecipazione al Contest di scrittura (basato sulla 5° immagine)
Sono sola.
Rido, scherzo, chiacchiero, eppure mi sento completamente e inevitabilmente sola. Sorseggio una tazza di caffè e sospiro. Immagino non ci possa far nulla. Ho come la sensazione di stare perdendo tempo, la mia routine è stancante e il lavoro pure. Grace è impegnata con i bambini e non ha neanche il tempo di farmi una telefonata, Annie non la sento da un pezzo e Cindy… beh, Cindy… Le voglio bene, su questo non si discute, ma vedendola tutti i giorni in ufficio… diventa noiosa, ci diciamo sempre le stesse cose. Sento di non avere uno scopo. La mia vita non ha senso. Nascondo i miei veri sentimenti dietro un falso sorriso e una risata, quando vorrei urlare: ‘Basta! Mi sono rotta il cazzo di tutta questa merda! Fanculo!’. Non mi sento granché bene. Decido di uscire e prendermi una boccata d’aria, respirare a pieni polmoni l’aria del mattino, sentire la città, le persone muoversi intorno a me. Vorrei una vita diversa, vorrei dire quello che penso in faccia alla gente e non tenermi tutto dentro.
Con le colleghe non vado molto d’accordo, non ho argomenti di discussione, sono vuote, non fanno che parlare, parlare e parlare di cose inutili. Ho visto un film l’altra sera, parlava di una donna che aveva scoperto di avere il cancro e che le restavano sì e no sei mesi di vita. Quando è finito mi sono messa a pensare a cosa si dovesse provare, e ammetto di aver un po’ ho invidiato quella ragazza; lei ha preso in mano la sua vita e ha deciso di cambiare le regole del gioco. Vorrei esserne capace anch’io, ma non ci riesco. Vorrei schiaffeggiarmi, ma non ci riesco. Vorrei strillare, piangere, arrabbiarmi, ma non ne ho la forza. Mi sento uno schifo, la mia vita è uno schifo.
Sono passati due giorni. Ieri ho incontrato Denise e Maria, le mie colleghe di lavoro, a un caffé, le ho salutate con un sorriso smagliante e mi sono seduta a chiacchierare con loro. Denise parlava del suo matrimonio, di come suo marito fosse irritante e che stava pensando di rifarsi le tette. Maria ha fatto del suo giardiniere il suo amante, un classico. Ormai ho perso il conto degli uomini che si porta a letto. Me la sono svignata appena hanno cominciato a straparlare e a spifferarsi pettegolezzi. Odio i pettegolezzi. Perché la gente non si fa mai gli affari suoi?
Oggi è lunedì. La pioggia ha rinfrescato l’aria e il termometro ha toccato i quindici gradi. Mi infilo il golfino e corro al lavoro. La routine ricomincia. I sorrisi falsi ricominciano. Non ce la faccio più.
Sabato. Il resto della settimana è stato insignificante come sempre. Mi sveglio alle dieci e mi preparo la colazione. Lo squillo del telefono mi trapana il cervello. Rispondo con un secco ‘pronto’. È Grace. I bambini sono dai nonni e mi propone un’uscita al parco. Accetto volentieri, Grace è la mia migliore amica, ci conosciamo da quando eravamo all’asilo e non litighiamo quasi mai. Mi preparo ed esco. Eccola che mi aspetta sull’altalena, come ai vecchi tempi. Ci si abbraccia, ci si bacia. Mi è mancata tanto in questo periodo, e finalmente possiamo passare un paio d’ore insieme. Si parla, si ride e, questa volta, rido davvero. Niente maschera, solo me stessa. Vorrei che fosse sempre così.
Lunedì. Ho deciso. Mi sono tirata a lucido perché oggi è un’occasione speciale, non voglio assolutamente tirarmi indietro. Entro in ufficio con passo sicuro, schiena dritta e aria determinata. Il capo è, come al solito, nel suo ufficio a scoparsi la segretaria. Spalanco la porta e li fisso. Due corpi avvinghiati e semi svestiti, sudati e ansanti. Il mio autocontrollo vacilla, sento le interiora aggrovigliarsi. il capo si gira e appena mi vede spalanca gli occhi fino a farli sembrare due palle da golf. Urlo. Con quell’urlo sputo fuori tutte le mie frustrazioni e insicurezze, i miei rimpianti e la mia rabbia. Urlo un “MI LICENZIO!!!” così forte che probabilmente mi avrà sentito tutto il piano, ma non m’importa. Finalmente sono libera. Finalmente ho dato un calcio in culo alla vecchia me e posso riprendere in mano la mia vita. Finalmente sono felice.
FINE
Edited by steph1910 - 7/10/2012, 22:25. -
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Bellissima! Devo ammettere che descrive un po come passo i giorni... bello! Brava!
Mi è piaciuto moltissimo!. -
steph1910.
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Grazie mille! Sono contenta che ti piaccia! ^^ . -
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Bello, bello e ancora bello. Poche righe ma tutto ben concentrato. Semplice e carino. Ammetto che a volte mi sento anche io come la protagonista. La capisco.
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steph1910.
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Bello, bello e ancora bello. Poche righe ma tutto ben concentrato. Semplice e carino. Ammetto che a volte mi sento anche io come la protagonista. La capisco.
L'ho scritta in un periodo in cui mi sentivo così, non ho messo il nome alla protagonista proprio perché ognuno potesse rivedersi in lei. Grazie mille, sono felice che ti piaccia!. -
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bellissima storia, veramente... e tu sei stata molto brava a riuscire a descrivere come ci si sente, infatti anch'io mi sento così ma già da un po' ho deciso che non appena finirò qust'anno scolastico non mi nasconderò più dietro le maschere costruite, e le getterò definitivamente, infatti le tolgo un po' per volta... ancora complimenti per la storia
P.s.:porto le "maschere" perché ho paura dei commenti altrui, ma qui non mi preoccupo, perché siete stati fin da subito persone accoglienti e vi ringrazio per come mi avete accolta. -
steph1910.
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bellissima storia, veramente... e tu sei stata molto brava a riuscire a descrivere come ci si sente, infatti anch'io mi sento così ma già da un po' ho deciso che non appena finirò qust'anno scolastico non mi nasconderò più dietro le maschere costruite, e le getterò definitivamente, infatti le tolgo un po' per volta... ancora complimenti per la storia
P.s.:porto le "maschere" perché ho paura dei commenti altrui, ma qui non mi preoccupo, perché siete stati fin da subito persone accoglienti e vi ringrazio per come mi avete accolta
Sono davvero contenta che ti sia piaciuta! Forza e coraggio, vedrai che passerà tutto! Il periodo buio e oscuro per me è finito e spero che presto finisca anche per te!
Grazie ancora per aver letto la mia oneshot!. -
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Bella one-shot! Sei riuscita a descrivere perfettamente i sentimenti della protagonista ^^ . -
steph1910.
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Grazie Ainsel! Sono felice che ti sia piaciuta! ^^ .