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Stavolta per gli appassionati dello yaoi posto questa FF che non so se piacerà ma va bene così
Questa vicenda è accaduta nella villa Phantomhive dove le giornate non sono mai monotone ma sempre movimentate da qualche imprevisto. Oggi come al solito il signorino Ciel Phantomhive è stato svegliato da me il suo maggiordomo Sebastian Michaelis con la solita frase “Signorino è ora di alzarsi” poi mi dirigo alle finestre e apro le tende per aiutare il suo risveglio e dopo mi avvicino al letto dalla parte dov’è il signorino e aspetto che esca da sotto le coperte, il che non ci vuole molto infatti mezzo addormentato si mette a sedere, io con il sorriso sulle labbra che dice niente e tutto e che a volte si beffa di lui gli dico “Buon giorno signorino. Tra qualche minuto la colazione verrà servita. Anzi che ne pensa di fare colazione in giardino? Oggi c’è una splendida giornata.” Lui mi guarda con fare pensoso e assonnato solo dopo qualche secondo mi dice “Va bene se c’è una bella giornata vai ad apparecchiare fuori” e io dico come al mio solito “Yes, my lord” ma prima di andare lo vesto, è sempre una gioia per me vedere quel corpicino nudo e invitante, solo dopo vado ad apparecchiare il tavolino che c’è in giardino e sistemare la sua colazione. Così lo vado a chiamare dato che dopo che me ne sono andato lui si sarà diretto nello studio, così mi dirigo in quella stanza. Arrivato apro la porta e lo trovo seduto nella sua poltrona e gli dico “Signorino se vuole venire con me la colazione è pronta e non si scordi che dopo la colazione deve fare le sue ore di studio e dopo deve controllare alcune cose per l’industria” lui si gratta la testa e dice “Sì, ho capito. Beh quelle cose le controllerò nel pomeriggio hai capito Sebastian?” e io con un lieve gesto del capo annuisco e dico “Come desidera lei signorino” andiamo in giardino, lo faccio accomodare e mangia con tranquillità. Dopo colazione gli impartisco prima la lezione di violino che per fortuna va bene.. se penso che all’inizio non era proprio intonato ed era uno strazio ascoltarlo, mentre ora le sonate sono intonate e ben costruite e devo complimentarmi anche per la sua memoria e ha solo 12 anni. Da una parte all’esterno da a vedere di essere un adulto ma dentro è un bambino forte e fragile al contempo avvolte prevale una, avvolte prevale l’altra e in questi frangenti io faccio da supporto come direbbe una persona normale, anche se guardare come si comporta è il mio divertimento più grande. A volte lo spingo a farmi ordinare qualcosa solo perché quando la prima volta mi dice di fare quella cosa e non la faccio il suo sguardo incontra il mio in tono di sfida, solo dopo mi da l’ordine che io puntualmente eseguo. La cosa che più mi piace è stare dalla mia parte e far pensare a lui che sono dalla sua che secondo il patto è così ma mi piace vederlo in difficoltà così è costretto a chiedermi aiuto, che io puntualmente gli do… già lui mi attira e non poco. Un ragazzino di 12 anni che ha fatto un patto con un demone per vendicare la morte dei suoi genitori e che essendo il primogenito ha ereditato la fabbrica di famiglia, beh ha stuzzicato non poco la mia curiosità nonché il mio interesse. Penso che mi piacerebbe vedere la sua espressione se lo umiliassi facendo cose indicibili alla sua persona. Dopo la lezione di violino c’è quella di scherma e dopo lo devo lasciare nello studio per andare a preparare il pranzo. Mentre il mio padroncino legge documenti e se è tutto in ordine li firma e poi se lasciassi preparare la cena da Bard il mio padrone non cenerebbe, perché quello che cucina lui è immangiabile e bruciato. Già come si capisce sono io a fare tutto cioè il cuoco non sa cucinare, Finnian il giardiniere non sa curare il giardino e rischia di uccidere tutte le piante, Maylene la cameriera non sa fare il suo lavoro anzi se gli metti in mano delle tazze e tazzine e gli dici di posarle lei inciampa, cade e con lei tutto quello che ha in mano rompendole… è goffa e il maggiordomo Tanaka è vecchio e non fa altro che bere tè verde dalla mattina alla sera quindi sono io che faccio tutto. Ma mi piace quando ci sono ospiti e dico che è opera loro dell’ottimo lavoro. Anche se a me dicono che sono un bravo maggiordomo beh a quel punto io dico che sono un akuma de shitsuji cioè un demone di maggiordomo ma tutti capisco aku made shitsuji cioè un perfetto maggiordomo e il padroncino divertito dice “È il maggiordomo di villa Phantomhive” e gli danno anche ragione. Dopo aver preparato il pranzo vado ad annunciare al mio Lord che il pranzo è pronto, lui si alza e dice “Ottimo avevo proprio fame sei arrivato al momento giusto, andiamo” annuisco abbassando il capo e tenendo la porta aperta lo faccio passare per poi chiudermela alle spalle e incamminarmi al suo fianco fino alla sala da pranzo aprendogli la porta e facendolo passare e aiutare a sedere per poi scomparire in cucina e tornare con il pranzo su di un vassoio che poggio sul tavolo il piatto è coperto da una cloche e quando lo alzo sale un vapore che dice che è caldo ed emana un ottimo profumo. Io gli dico “Buon pranzo my lord” e mi allontano lui inizia a mangiare con la sua tranquillità… Dopo il piatto principale gli servo il dessert che non finisce di mangiare perché interrotto da una visita inaspettata da parte di madame Red e di Lau, certo perché loro non avvisano mai quando vogliono venire a villa Phantomhive è una tale seccatura e poi non fanno altro che portare guai nella vita già complicata del padroncino, so che non ci sono problemi finche sono al suo fianco ma… penso un po’ alla cosa il che mi attira potrei vederlo ancora in difficoltà sì mi alletta non poco, così non chiedo nemmeno al mio padroncino se li devo o no mandare via. Madame Red abbraccia il padroncino e dice “Ciel nipotino mio! Ti trovo bene, non ci vediamo da 1 mese se non di più” si stacca da lui che si ricompone poi dice “Ciao zia. Lo vedi che sto bene e poi Sebastian fa in modo che non mi prenda le malattie come il raffreddore o la febbre. Zia vedi che non ci vediamo da un mese e quattordici giorni ma questo vuol dire che non è successo niente.. tra l’altro se vieni con Lau ci sarà un motivo ben preciso” e Lau con la sua solita aria da buffone doppiogiochista dice “Oh… come al suo solito conte è perspicace. Ebbene sì, è successo qualcosa di strano sia in fabbrica che per le strade della città di Londra” e il padroncino gli chiede “E dimmi cosa è successo di così strano in città e poi addirittura anche in fabbrica” e Lau col suo sorriso da Jolly dice “Beh vede continuano a scomparire oggetti e a volte persone che poi vengono ritrovati ma in pessimo stato addirittura le persone scomparse vengono trovate a pezzi, quando li ricostruiscono..” madame Red lo interrompe “Da qui continuo io è il mio campo. Quando li ricostruiamo manca sempre qualcosa o un dito della mano o uno del piede oppure un orecchio o un occhio ormai la cosa continua da un mese a questa parte e anche ieri hanno trovato un corpo a cui mancava l’occhio destro… è una cosa raccapricciante” in verità io e il mio padroncino siamo rimasti impassibili ai loro racconti dato che ne abbiamo viste di peggio ma lui dice “Ho capito quanti operai sono scomparsi? E quanti oggetti sono stati ritrovati mal messi?” Lau compiaciuto come al suo solito della tranquillità e della mentalità elastica del padroncino dice “Allora sono 5 operai e 20 oggetti” il mio padroncino un po’ spazientito dice “Lau non mi hai specificato quali oggetti ancora e mi sto un po’ innervosendo. Zia mi puoi dire quanti corpi sono stati fin ora trovati?” Lau dice “Oh perdonatemi conte sono tutte bambole mi scuso per la mia negligenza nel spiegare le cose e comunque sono state trovate vicino ai corpi delle persone” e madame Red dice “Allora i corpi sono 19 fino ad ora ed è come dice Lau sono stati trovati vicino ai corpi le bambole a ogni bambola mancava una parte del corpo come nei cadaveri” io penso che sia una cosa interessante questo strano caso, il mio padroncino dice “Scusate ma perché vi siete scomodati a dirmi questo, non se ne sta occupando la polizia? Quindi io centro solo perché sono scomparse delle bambole da una delle industrie Phantom che mi appartengono e che sono state ritrovate vicino il corpo” Lau dice “Ma come conte non è il cane da guardia della regina? Non dovrebbe investigare su questo caso?” e il mio padroncino risponde “Sarò pure il cane da guardia della regina ma non mi è stato detto nulla al riguardo quindi non devo fare nulla. Comunque ne manca uno ancora e penso che lo troveranno molto presto morto quest’ultima persona insieme all’ultima bambola e a quel punto sarà troppo tardi per trovare il colpevole che di sicuro lavora nella mia fabbrica. Beh mi piacerebbe sapere a che punto sono le indagini” intervengo io dicendo “Padroncino non pensavo le interessasse questo caso” e lui “Certo che mi interessa non scordarti che il colpevole lavora di sicuro ancora nella mia fabbrica e che ha rubato ben 20 bambole e che sta aspettando il momento propizio per uccidere l’ultima persona che ha rapito. E tu mi dici che non pensavi mi interessasse!? Sciocco!” adoro quando fa così mentre gli altri due hanno ascoltato tutto. All’improvviso la porta si apre e Maylene entra dicendo “Padroncino è arrivata una lettera da parte di sua maestà la regina” gli si avvicina e gli e la porge lui la prende, la apre e la legge. C’è da dire che la sua espressione è un misto di sentimenti, nel frattempo Maylene se n’è andata chiudendo la porta, lui rivolgendosi a me dice “Sebastian prendi il cappotto e la carrozza, la regina mi ha chiesto di investigare su questo caso.” Poi si rivolge a Lau e a madame Red e dice “ Voi ve ne potete tornare alle vostre faccende spero di non rivedervi tanto presto” e si alza “Andiamo Sebastian” madame Red dice “Ma Ciel perché sei sempre così scontroso con me… tua zia” la guarda poi dice “Non sono scontroso semplicemente so che per essere qui hai lasciato il lavoro a metà. Ora andate” lei è sorpresa dalla sua risposta che è la pura verità “Va bene me ne tornerò a lavoro. Ciao Ciel caro” si avvicina a lui lo bacia alla guancia e se ne va portandosi dietro Lau che non dice nulla è saluta il padroncino con un inchino. Io dopo avergli preso e messo il cappotto vado a prendere la carrozza mentre lui mi aspetta all’entrata. Dopo averlo fatto lo faccio salire dentro e guido la carrozza fino al negozio di pompe funebri di Undertaker. Faccio scendere dalla carrozza il padroncino e poi entriamo “Undertaker dove sei? Devo parlarti” e il becchino non si sa come spunta da dietro il bancone “Buon giorno signor conte so perché è venuto, vuole avere informazioni sulle morti di questo ultimo mese o mi sbaglio?” il padroncino lo guarda e dice “Sì, hai indovinato è proprio per questo che sono qui. Sai dirmi qualcosa di più?” e lui “Ma certo anche se me li portano già ricuciti vi posso dire che è il lavoro di un individuo a cui piace molto vedere scorrere sangue, penso che prima gli tagli la gola e poi tutto il resto per non parlare del fatto che si tiene una parte del corpo della propria vittima e comunque mi sa che è uno che lavora nella sua fabbrica e lo dico per il semplice fatto che vicino ai corpi trovano una delle vostre bambole signor conte” fa la sua solita risata mentre il mio padroncino dice “Va bene ho capito mi sei stato di aiuto. Ora ti lascio al tuo lavoro, Sebastian andiamo nell’ultima scena del delitto” Undertaker lo ferma “Signor conte aspetti stia attento che questa è una persona molto deviata e ce l’ha con lei e poi non li attira in un vicolo e li uccide ma li uccide non so in casa e poi li trasporta in un vicolo” il mio padroncino lo guarda e dice “Ho capito grazie ma ora dobbiamo proprio andare” stavolta come un idiota lo saluta con la mano mentre noi ce ne andiamo. Lo faccio salire nella carrozza e partiamo. Giriamo per Londra in cerca del luogo del ritrovamento e quando finalmente lo troviamo ci sono ancora agenti di polizia e li in mezzo c’è anche lord Randall e l’ispettore Aberlain. Il mio padroncino dopo essere sceso dalla carrozza insieme a me di dirige verso di loro e dice rivolgendosi al primo “Lord Randall ancora qui ad investigare? Mi dica, cosa avete scoperto fin’ora?” e lui alla nostra vista altera un po’ la sua espressione ma dice “Conte Phantomhive cosa ci fa qui?” e lui risponde “Sono qui per investigare, dato che me lo ha richiesto la regina” lui visibilmente contrariato dice “ Beh immaginavo, comunque non abbiamo scoperto molto perché non lascia tracce e non c’è nemmeno del sangue, ma l’assassino è collegato ad una delle sue fabbriche data la presenza di una bambola dell’industria Phantom” il mio padroncino gli risponde “Beh pensavo che foste più avanti con le indagini dato che ci lavorate da un mese e invece ne so più io che ho messo le mani sul caso solo poco dopo pranzo” Lord Randall visibilmente alterato per la rabbia provocatagli dall’affermazione del padroncino dice cercando ovviamente di mantenere un tono calmo della voce “Ho capito ma non si dia delle arie solo per questo, noi non abbiamo informatori come lei” il mio padroncino fa una risata e ribatte “Non ha capito nulla io non ho informatori semplicemente il mio maggiordomo Sebastian è bravo a trovare informazioni, perché si sa organizzare. Al contrario voi non siete ben organizzati e perdete tempo dove non ce n’è bisogno. Ora se non vi dispiace giriamo un po’ qui intorno per vedere cosa troviamo e non mi interessa se siete o no d’accordo” così gli diamo le spalle e cerchiamo qualche traccia o indizio. Beh io ne trovo alcuni ma non dico nulla e memorizzo tutto quello che vedo non mi importa se poi si arrabbia, gli dirò tutto solo se mi verrà chiesto. Giriamo in lungo e in largo, saliamo sulla carrozza e torniamo alla villa… dopo averlo accompagnato allo studio mi congedo e vado a preparare la cena… Dopo cena io e il mio padroncino andiamo nello studio e subito dopo essersi seduto mi dice “Sebastian cosa hai scoperto in quel vicolo? So che mi hai tenuto nascosto tutto quello che hai trovato, so che ti piace stuzzicarmi, ma ora dimmi tutto e non tralasciare nulla” e io ovviamente aspettavo solo questo così con un accenno del capo inizio a parlare e solo dopo aver detto tutto lui è soddisfatto e io a dire il vero pure. Alla fine gli dico “Padroncino è ora di andare a letto domani si deve alzare presto” e lui mi guarda e dice “Sì, hai ragione” si alza dalla poltrona e andiamo nella sua stanza dove come al solito lo aiuto a cambiarsi solo che stasera ho intenzione di soddisfare qualcosa che ha da un po’ di tempo che voglio soddisfare. “Padroncino?” lui alza la testa per guardarmi in viso e nel frattempo dice “Cosa c’è Sebastia…” non finisce di pronunciare il mio nome perché le mie calde labbra incontrano le sue, nello stesso istante che le labbra si incontrano sgrana gli occhi che prima aveva semi chiusi e cerca di staccarsi ma il mio abbraccio è forte ma alla fin fine a forza gli faccio aprire la sua bocca sottile e infilare la lingua… all’inizio ha resistito ma alla fine si è lasciato andare e ha assecondato il movimento della mia lingua. Dopo il bacio appassionato lui mi dice “Sebastian, cosa ti passa per quella testa malata!? Cos’avevi in mente?! Parla! Maledizione!” e io composto ma con aria divertita gli rispondo “Beh signorino semplicemente mi voglio levare uno sfizio che ho da un po’ e mi serve la sua collaborazione nonché il suo corpo ancora acerbo, cosa naturale per la sua tenera età” lui decisamente molto interdetto con voce tremante dice “Sebastian cos’hai in mente e poi te lo vieto non puoi…” ma prima che continui a dire altro lo bacio ancora e nel frattempo la mia mano sinistra scivola giù carezzando il collo poi il petto per arrivare all’inguine. Il suo pene è eretto e duro segno che si è eccitato… beh il corpo non mente mai. Con tono sicuro di me dico “Signorino il suo corpo mi dice che le sta piacendo tutto ciò ma io cosa dovrei fare con lei? Le rispondo io alla mia domanda, lei è eccitato ed io pure e le sue contorsioni di piacere sono molto provocanti ai miei occhi quindi non smetterò finche non sarò soddisfatto ed appagato. Non si preoccupi i domestici stanno dormendo e non la sentiranno gridare e gemere per il piacere e poi sarò gentile con lei” la sua espressione eccitata e lo sguardo pieno di suppliche fanno crescere il mio desiderio infatti lo spoglio, gli levo le mutandine e con una mano gli tocco il pene e con l’altra gli stuzzico i capezzoli prima quello destro e poi quello sinistro. I suoi gemiti sono musica per le mie orecchie dopo un tempo indefinito passo totalmente alla parte inferiore infatti con il dito medio gli allargo la fessura del sedere e con la bocca gli lecco e succhio il pene, lo devo preparare bene il mio adorato signorino… Mi sistemo tra le sue gambe e inizio a penetrarlo, lui inizia a gemere prima dal dolore e solo dopo essersi abituato produce dolci suoni di piacere, mi muovo dentro di lui a ritmo serrato e continuo così finche non mi sono saziato. Il suo sedere è dolorante ma io ne sono uscito vincitore in tutti i sensi… La mattina dopo colazione le indagini proseguono e solo il giorno dopo il colpevole viene arrestato, la motivazione di tanta carneficina era solo il fatto che odiava il conte Phantomhive e che gli piaceva molto vedere scorrere il sangue. L’uomo è stato condannato alla pena capitale e il caso è stato risolto con successo e in breve tempo dal conte Ciel Phantomhive.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Stavolta per gli appassionati dello yaoi posto questa FF che non so se piacerà ma va bene così
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