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L'attesa di un incontro.
C'era una volta in un piccolo villaggio,una bimba dai lunghi capelli ricci e castani. Tutti ammiravano la piccola bimba per la sua dolcezza e voglia di vivere,il suo sorriso era un regalo per chiunque le stesse accanto. Vicino a lei c'era un uomo,dalle mani possenti e vigorose,amava la bimba come un padre ama il proprio figlio. Vivevano felici,lui amava cantare e lei amava ascoltare il dolce suono della sua chitarra. Un giorno il padre dovette partire per un lungo viaggio, abbracciò la bimba con tutte le sue forze perché aveva la sensazione che fosse l'ultimo abbraccio. La bimba si accorse di qualcosa di strano e cercò di trattenenerlo,ma non riuscì nel suo intento,lui sparì nonostante i tentativi. Iniziò a piangere, urlare contro il cielo,la sua rabbia era enorme, così grande che la bimba non riusciva a darsi pace. Iniziò ad attendere il ritorno del suo papà,giorno dopo giorno,ma lui non tornava. Il cuore della bimba si iniziò a spegnere e con lui anche il suo sorriso. Voleva il suo papà e chi le stava vicino non poteva restituirglielo. Così iniziò a odiare tutti. Odiava il suo papà perché pur aspettandolo non tornava. Odiava le persone che le volevano bene perché non potevano darle quello che lei voleva. E odiava se stessa perché non aveva avuto la forza di tenere suo padre con se ancora in po'. Un giorno come tutti,successe qualcosa che fece aprire gli occhi alla piccola bimba. Una donna dal cuore forte le disse come stavano le cose:il suo papà non sarebbe più tornato. Fu' dura per la bimba, Tant'è che pianse ancora e ancora e ancora immergendosi ancora nel suo dolore, finché una mattina si svegliò e inizio a guardarsi intorno, quello che vide la lasciò senza parole. Tutte le persone che le volevano bene stavano soffrendo come lei perché volevano bene al suo papà ma continuavano ad andare avanti,cercando di starle vicino e dandole tutta la forza che avevano. La bimba si rese conto che il suo dolore poteva essere condiviso in modo tale da non distruggerla e essere salvata dall'amore. Iniziò a lottar per se stessa e per loro ,aveva capito che voleva vivere. Il suo papà non poteva più stare con lei ma lei era viva e sapeva cosa doveva fare:godersi tutto ciò che la circondava,amore compreso. Così giorno dopo giorno la piccola bimba divenne una donna forte e orgogliosa,proprio come voleva il suo papà. La donna capì finalmente che il suo papà sarebbe stato al suo fianco,anche se non fisicamente, anche perché il suo cuore batteva fortissimo non solo per lei,ma anche per le persone che amava, nonostante la vita fosse stata crudele. Così andò avanti con la consapevolezza che ogni volta che avesse avuto bisogno di lui,chiudendo gli occhi avrebbe raggiunto il suo papà,con la sua chitarra e con la sua voce,pronto a guidarla,ad amarla,a proteggerla ogni volta che lei ne avesse avuto il bisogno,perché nonostante entrambi sapessero che erano lontani,il loro amore avrebbe superato tutto,persino l'attesa di un loro incontro.
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