>Il Capitano e lo Spadaccino<

o_X_Haine_X_o

Posted on 31/5/2009, 22:27

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Ed eccO la mia secOnda One-shOt yaOi^^
chiedO scusa sempre per gli errOri di battitura riscOntrabili nel testO x)
mi augurO k vi piaccia ^-^

>Il Capitano e lo Spadaccino<

La nave galleggiava per miracolo in mezzo al mare ormai calmo; nessuno avrebbe potuto immaginare che fino a 2 minuti prima era imperversata una tempesta violentissima.
Nami stava portando gli asciugami ai compagni perchè potessero scaldarsi un pò: Sanji, Chopper Usopp e Zoro erano seduti sul ponte a guardare la superficie blu quasi immobile, senza dire una parola. Avrebbe dovuto essere una situazione felice: il nemico era stato sconfitto e ancora una volta ce l'avevano fatta.
C'era solo una differenza. Rubber non era con loro.
Era stato inghiottito dalle onde e non era più riemerso. L'avevano cercato per ore, senza avere successo.
Ma Zoro non voleva ancora darsi per vinto; stava per tuffarsi nuovamente in acqua quando Sanji lo fermò
"è inutile cercare ancora" si appoggiò la sigaretta tra le labbra e l'accese
"Rubber ci ha salvati! noi gli dobbiamo la vita!" lo spadaccino digrignò i denti
"lo so benissimo! so bene quante volte Rubber ci abbia strappato da morte sicura,," la prima boccata di fumo gli sembrò il passaggio per il paradiso, tanto l'aveva desiderata. Era stato il suo ultimo pensiero: un'ultima sigaretta. E ora non solo la stringeva tra le dita, era anche sano e salvo. Tutto grazie a Rubber.
"Con tutto quello che ha fatto per noi gli dobbiamo almeno questo! noi dobbiamo almeno ritrovare il suo,,il suo cadavere,," abbassò lo suardo per fissare l'oceano
"sono 6 ore che lo stiamo cercando! ora basta! non credere di poterci costringere a sottostare ai tuoi ordini e di essere tu il capitano ora che Rubber è-" il cuoco si sentì afferrare di colpo il colletto della camicia e la sigaretta gli scivolò sul pavimento di legno
"taci! non dire più una sola parola!" Zoro lo aveva afferrato con la mano destra e teneva l'altra sull'impugnatura della spada "credi che è questo che ho in mente?! pensi che sia l'unica cosa che mi importi?!" rabbia e risentimento trasparivano dai suoi occhi, puntati in quelli di Sanji.
"Zoro,,basta adesso,," Nami era in piedi sulle scale che portavano alla cabina con un ascigamano sulle spalle e grosse lacrime che le rigavano il volto "ti prego smettila,,"
Zoro lasciò la presa con riluttanza e si allontanò a capo chino.
Nami si avvicinò a lui "anch'io vorrei che Rubber fosse qui,,a farci ridere e a trasmetterci la sua solita allegria. Io capisco cosa provi,,ma non possiamo fare più nulla,," le parole rotte dal pianto erano poco più che un sussurro
"forse è così,,o forse non puoi capire davvero,," un sorriso amaro cancellò la rabbia dal suo viso per lasciarci un misto di tristezza e malinconia
"c-cosa,," Nami non capiva cosa volessero dire quelle parole sussurate al vento più che a lei.
Sanji raccolse la sigaretta con calma e la strinse tra il pollice e l'indice "maledizione era l'ultima!" imprecò mentalmente. Se non fosse stato per Nami avrebbe volentieri preso a calci quello scemo di Zoro! "ma che cavolo che gli prende tutto d'un tratto?!".
Usopp e Chopper uscirono sul ponte in quel momento, trovandoci un'atmosfera alquanto tesa e preoccupante "l'assenza di Rubber rendeva le cose così difficili?" si domandò Usopp "certo quando c'era lui era impossibile non sorridere e non lasciarsi prendere dal suo entusiasmo,," ora che ci pensava Usopp si rese conto che non era mai accaduta una cosa del genere: per quante situazioni difficili e pericolose avessero affrontato alla fine Rubber era sempre tornato.
Zoro si preparò per l'ennesimo tuffo. Si avvicinò al parapetto e si issò senza fatica "voi fate come vi pare". Stava per saltare quando vide delle bollicine risalire in superficie e una macchia scura che si avvicina dalle profondità marine. Si fermò a guardare accigliato avvicinando maggiormente il volto all'acqua, ma l'unica cosa che riusciva a scorgere era una sagoma nera.
Pian piano sembrò aumentare la velocità e avvicinarsi sempre più alla superficie, fin quando uno spruzzo d'acqua investì in pieno viso lo spadaccino che indietreggiò impulsivamente, inciampando e finendo a terra.
Si passò la manica della maglia sugli occhi per vedere che cosa stava succedendo e rimase a bocca aperta.

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Lee-chan

Posted on 1/6/2009, 13:14

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Nuuuuooooooo...*A*
Non me la puoi bloccare così la FF... .-. Voglio sapere il seguito...xD

Comunque mi piace questa coppia...^^ Bella scelta...spero di vedere presto il seguito...^w^

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o_X_Haine_X_o

Posted on 1/6/2009, 14:39

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ta-daaan!ed eccO il seguitO!^^

Rubber era aggrappato alla nave con entrambe le braccia e stava cercando di issarsi a bordo "ragazzi datemi una mano dai".
Nami si precipitò da lui e lo aiutò a salire.
Il capitano si rialzò a fatica sostenuto dalla ragazza e si voltò verso il mare "ti ringrazio"
Una sirena gli sorrise felice e si rituffò nelle profondità dalle quali era venuta.
L'intera ciurma si lanciò verso Rubber per abbracciarlo e aiutarlo: non riusciva nemmeno a reggersi in piedi.
Zoro si rialzò e rimase fermo ad osservare la scena, sentendo la frustrazione montare dentro di sè: avrebbe voluto fare qualcosa per l'amico ma si sentiva impotente.
Rabbia insensata si aggiunse alle emozioni che turbinavano dentro di lui
"stupido" pronunciò a mezza voce
Gli altri si girarono a guardarlo diventando improvvisamente silenziosi
"stupido! idiota!" strinse i pugni e si sforzò di guardarlo dritto negli occhi mentre le lacrime gli offuscavano la vista "non farmi prendere mai più uno spavento del genere!" cominciò a pinagere silenziosamente fissando il pavimento di legno della Going Marry, per nascondere la sofferenza mista a sollievo ora che sapeva che Rubber era salvo "stupido,," mormorò
"Zoro,," Rubber tentò di muovere un passo verso l'amico ma crollò a terra esausto. L'ultima cosa che vide prima di perdere i sensi fu Zoro che correva preoccupato verso di lui
"morire con il tuo viso nella mente non sarà poi tanto doloroso" un fugace pensiero prima di svenire.
Lo spadaccino lo sollevò delicatamente prendendolo tra le braccia e lo portò nella cabina per farlo riposare.
Chiuse la porta a chiave e si accocolò a lato del letto. Rimase incantato a guardarlo dormire, così scomposto e per questo così carino
"che diamine!" pensò
Non riusciva a resistere all'impulso di stringerlo a sè, tutto per colpa di quella sua espressione maledettamente adorabile.
Appoggiò la mano sulla sua e rimase in quella posizione per ore, fin quando senza accorgersene si addormentò.
Nami, Sanji, Usopp e Chopper erano letteralemte sfiniti, non avevano nemmeno la forza di trascinarsi a letto. Si accasciarono uno di fianco all'altro e si addormentarono dopo pochi istanti.
Era scesa ormai la sera quando Rubber aprì gli occhi. Sentiva la mano sinistra avvolta dal calore, girò il viso di lato e vide Zoro in ginocchio con la testa appoggiata sul letto, che dormiva tranquillo.
Sorrise.
Intrecciò le loro dita e gli accarezzò la guancia illuminata dalla luna. Il ragazzo si svegliò e alzò il viso verso di lui
"Rubber" disse sorpreso "ti sei già svegliato? stai bene?"
"certo!" piegò il braccio destro ad angolo retto con il pugno verso l'alto e portò la mano sinistra sull'avambraccio "sto benissimo!"
"bene" Zoro sospirò sollevato.
Rubber d'un tratto si fece serio, cosa strana e assai rara
"cosa c'è?" chiese lo spadaccino
"pensavi davvero che potessi morire così?
Zoro non si apettava certo una domanda del genere e non sapeva cosa rispondere
"io ti ho cercato a lungo,,ma non riuscivo a trovarti da nessuna parte,,era passato molto tempo,,ed eri sott'acqua,,io,,"
"lo so,,pensavi che fossi morto." fece una pausa in cui nessuno dei due parlò e poi riprese "ma non posso certo andarmene così. Lo sai. Io devo realizzare il mio sogno, perciò non posso ancora morire."
Un debole sorriso dischiuse le labbra dello spadaccino nell'ammirare quanto brillassero gli occhi di Rubber in quel momento "già,,"
"e poi,," non aveva ancora terminato
"che cosa?" chiese curioso
"e poi non ti avrei mai lasciato, Zoro"
"c-che,," non era sicuro di aver sentito bene
"uff,,non sono bravo in certe cose,,però isomma,,quello che voglio dire è che,,cioè io,," era davvero imbarazzato ora "in pratica,," si mise una mano tra i capelli
Zoro era davvero sbalordito, non si sarebbe mai aspettato una situazione simile "sta succedendo davvero?" si chiese "sarebbe un sogno che si realizza,,"
Un sorriso emozionato gli apparve sul viso. Prese la mano di Rubber, che si voltò a guardarlo, e lo baciò interrompendo il flusso di parole che uscivano alla rinfusa dalle sue labbra.
Rubber intrcciò le dita delle loro mani e lo tirò più vicino a sè. Era quello che desideravano entrambi da tempo. Un dolce bacio.
Perchè si amavano. Semplicemente questo.
"Io preferisco i fatti alle parole, lo sai" Zoro parlò con un tono di sfida e assumendo un'espressione da duro che sconvolsero Rubber: non sapeva resistere quando si comportava in quel modo.
Lo spinse sul letto, sotto di lui "lo stesso vale per me" usò lo stesso tono e la stessa espressione, facendo sobbalzare il cuore nel petto dello spadaccino.
In un attimo Zoro ribaltò la situazione e si ritrovò a calvacioni su Rubber "per stanotte sarò io il capitano" aveva uno sguardo davvero malizioso
"te lo concedo" e mostrò un gran sorriso, il più bello e luminoso che avesse mai avuto.

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Lee-chan

Posted on 1/6/2009, 15:07

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Belloooooo...*-* mi piace anche questo capitolo...xD

Ma finisce così...oppure c'è un seguito?? .-. *curiosa*

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o_X_Haine_X_o

Posted on 1/6/2009, 15:10

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nOnO finisce cOsì^^
quellO k può succedere Ora tra lOrO è lasciatO all'immaginaOne della lettrice x)