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•Mikuru•
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Titolo Fan fik:♠~Sfida.
Genere:Comico,Erotico.
Raiting:Rosso.
Note:One-Shot,Yaoi,Lemon.
Personaggi:Matt,Mello
-Non pensarci neanche Matt!-
-Non rompere il cazzo Mello! Questa è casa mia e decido io cosa fare o no!-
-Ho detto di non pensarci neanche Matt quindi levati subito da quel fottutissimo schermo!-
-Senti testa gialla gira i tacchi e non rompere! Vai a lavorare per il tuo stupido caso Kira!-
-Come osi chiamarmi testa gialla!-
-Oh! Oso e come!-
-Brutta ciminiera ambulante, ti tiro nel cesso tutte le sigarette che hai!-
-Provaci e sei morto!-
-Vogliamo scommettere che lo faccio?!-
-Ti avverto Mello sei morto!-
Il ragazzo dai capelli dorati, decisamente irritato e incazzato per il comportamento dell'altro, si diresse verso la camera di Matt, che stava fissando il grande schermo della tv, mentre tra le mani manipolava un joistick. Quando entrò nella stanza completamente incasinata, e con una nebbiolina di fumo abbastanza fittizia, che toglieva il fiato, raggiunse il pacchetto di sigarette che l'amico aveva lasciato sul comodino. Lo prese e lo aprì, ce n'erano circa una quindicina così a occhio e il biondo sorrise.
"Questo pacchetto è nuovo."
Tornò nuovamente nella stanza, dove vi era quest'ultimo sempre preso dal suo gioco. Il biondo accennò un nuovo spaveggiante sorriso, aprendo la porta del bagno che stava accanto alla tv.
-Mello, uomo avvisato, mezzo salvato.-
Detto fatto si sentì uno "splash" seguito dal rumore di scarico, provocato dal wc. Quando Mello uscì dal bagno, staccò l'interruttore vicino a lui, facendo incazzare ulteriormente l'amico, che si era alzato di botto dal divano in pelle nera. L'altro in tanto stava mostrando il pacchetto completamente privo di sigarette, che ovviamente il rosso poteva immaginare dove fossero finite.
-Maledetta puttana!-
Il rosso si gettò verso l'altro afferrandolo per il colletto del gilè in pelle nero, alzandolo in ara e appiccicandolo al muro.
-Non chiamarmi puttana!-
Disse l'altro tirando una ginocchiata verso lo stomaco dell'altro, facendolo staccare dalla presa, e piegare in due dal dolore, mentre l'altro si ritrovò nuovamente coi piedi per terra. Appena in tempo per accorgersi che questo gli stava sferrando un cazzotto in pieno volto... ma troppo tardi ormai la mano aveva fatto contatto col volto dell'altro, facendolo cadere a terra.
-Sei morto!-
Esclamò Matt, gettandosi poi sopra questo, che era steso presso a poco a terra, ma non ci volle molto per farlo stendere del tutto, visto che l'altro gli montò praticamente addosso, così velocemente da non accorgersene. Le mani di Matt andarono ad aggrapparsi nuovamente sul gilè in pelle dell'amico, facendogli alzare la testa. Mello aveva il labbro inferiore sanguinante, mentre l'amico sembrava ancora abbastanza intatto. Si guardarono un pò negli occhi, presi dall'ira, poi Matt alzò il braccio destro, stringendolo in un pugno, che venne bloccato dall'altro.
-Cosa credi di fare!?-
-Quello che cazzo mi pare!-
Disse facendo ancora più forza sul braccio, ma questo lo trattenne. Con l'altra mano, il biondo cercò di mettersi a sedere, ma il corpo del rosso seduto proprio sopra i suoi addominali, lo trattenne facendolo rimanere a terra, così portò la mano al colletto di Matt tirandolo verso di se e posando le labbra sulle sue, il pugno di Matt si alleggerì un pochino ma si fece subito forte, poiché Mello gli andò a mordere il labbro, facendolo quasi sanguinare.
-Maledetta zoccola!-
Disse per poi lasciargli il colletto e portando la mano a scostare il braccio che reggeva il suo pugno, così da sferrarglielo nuovamente in volto. Ma anche quest'altro gliene tirò uno facendo cadere il ragazzo dal suo corpo. Mello un pò dolorante, si mise a sedere velocemente, tirando un calcio alla spalla dell'altro per farlo cadere più in là, facendolo così sbattere sullo spigolo del tavolino di vetro, fortunatamente arrotondato.
-Aiah!-
Esclamò questo dolorante. Non fece in tempo a portare una mano al punto dolorante che Mello gli fu subito adesso, sedendosi sulla vita di questo, andando a fermare con le mani, i polsi dell'altro che non riuscì a evitare la presa decisa di Mello.
-Soddisfatto Matt?-
-Maledetto...-
-Ah! Come al solito sono sempre il più bravo in queste cose Matt, arrenditi sono il numero 1!-
-Per un misero bacio da quattro soldi, scommetto che Near ti batte anche in questo, chissà se le sue labbra sono più dolci delle tue, e la sua pelle...mmmh...ah...quanto mi piacerebbe assaggiarla, chissà magari è più buona della tua Mello...-
-Cosa hai detto!? Ripetilo se hai il coraggio!-
Lo sguardo omicida del biondo era puntato su quello di Matt che scoppiò in una sonora risata. Eh si Mello non sopportava proprio essere sminuito, soprattutto se in mezzo c'era Near!
-Quel fottuto nanetto bianco non ti farà mai, e ripeto MAI, godere quanto ME!-
-Dimostramelo.-
Il sussurro di Matt, arrivò dritto nelle orecchie di Mello, come una sfida, una sfida che avrebbe accettato volentieri, ma dentro di se, sentiva qualcosa che stava per esplodere, probabilmente la rabbia, si perché lui odiava essere messo alla prova, soprattutto se quello che lo sfidava era Matt e in ballo c'era anche Near. Quel maledetto cosetto bianco! Cosa cazzo voleva dalla sua vita! Gliel'aveva sempre rovinata e adesso ci si metteva anche Matt, a renderlo più ridicolo davanti a quel mostriciattolo! No! Lui avrebbe dimostrato a tutti i costi, di essere molto più sexy di quel coso fatto male!
E poco bastò per portare di peso il rosso nella camera da letto, dove vi era un letto matrimoniale con le grate in ferro, Mello aveva ammanettato Matt alla grata, così che questo non potesse muoversi. E si sedette su uno sgabello ai piedi del letto per osservarlo meglio, era divertente secondo il biondo, vederlo dimenare in quel modo, e non poter liberarsi.
-Allora Matt, ti piace il mio giochino?-
-Levami subito queste cose, altrimenti sfondo la grata e ti uccido!-
-Ma non dovevi già farlo prima? Non credi di essere un pò troppo ripetitivo?-
-Brutto bastardo, lo vedrai, appena mi libero da questo arnese ti farò fare una brutta fine, a te e alla tua cioccolata di merda!-
-Non profanare la mia cioccolata! Lo sappiamo entrambi cosa succede se osi offenderla o toccarla, senza permesso!-
-Chissene frega del tuo permesso del cazzo! Tanto anche pur mangiando quella merda Near rimarrà sempre il numero uno e sai che ti dico, non riuscirai mai a risolvere il caso Kira!-
Le pupille di Mello si fecero piccolissime, e il suo tentativo di rimanere calmo prese il volo...
-Cosa hai detto brutta testa color pomodoro?!-
Si alzò in piedi, gettandosi in pochissimi attimi, sopra l'altro che rimase un pò sconvolto dal suo scatto, ma il suo volto non cambiò espressione, rimanendo ringhioso e cattivo come prima, mentre quello di Mello si fece molto più incazzato, che da un momento all'altro lo avrebbe massacrato di botte. Ma Matt non aveva certo paura di qualche cazzotto, l'unica cosa che lo avrebbe preoccupato è se l'altro avrebbe osato toccare la sua amata play.
-Non chiamarmi testa a pomodoro, brutta puttana!-
-Chi sarebbe la puttana!?-
-Vedi altre zoccole in questa stanza apprate te MellA!-
-Non osare chiamarmi così! Brutta testa di cazzo!-
-Io ti chiamo come cazzo mi pare!-
-Ti spacco la faccia!-
Detto fatto. La mano di Mello si strinse in un pugno, andando a combaciare perfettamente sulla guancia del rosso, che quando ricevette il colpo, rimase un po' scosso, perdendo sangue dal labbro inferiore.
-Adesso siamo pari!-
Esclamò in fine il biondo, spostando una ciocca dorata dei suoi amati capelli, prelevando dalla tasca una barretta di cioccolato e scartandone l'involucro, ne diede subito un morso per assaporarne l'aroma dolciastro. Matt dal canto suo stava cercando di leccare il sangue con la lingua, per non ritrovarsi i vestiti macchiati, ma non fu una cosa molto semplice, visto che non poteva utilizzare le mani e Mello gli era praticamente sopra. Quando lo sguardo di Matt si spostò su quello del biondo, sembrò rimanerne incantato, la cicatrice che percorreva quel corpo così perfetto, era davvero provocante, sembrava fatta a posta per lui... Cazzo! Una cicatrice che ricopre mezza faccia, non è mai piaciuta a nessuno, e non starebbe bene a nessuno! Tranne che a lui, possibile? Come fa una cicatrice a farti sembrare più sexy? Rimase qualche attimo li a contemplare quel volto, quel corpo, che indossava quei vestiti, così stretti, così aggressivi, proprio da puttana, secondo Matt, ma anche se erano da puttana, Matt amava quei vestiti, soprattutto perché risaltavano ogni lineamento dell'altro, facendo vedere praticamente tutto!
-E adesso cosa vuoi?!?-
Domandò l'altro altamente seccato. Non sopportava proprio essere fissato, però quando era Matt a farlo, non provava esattamente irritazione, ma qualcos'altro, forse, timidezza? No! Impossibile, Mello timido, era una cosa davvero impossibile da vedere, quasi rara.
-..niente.-
Disse quest'ultimo girando la testa verso la porta, proprio di fianco al letto, non gli ci volle molto al biondo per capire che Matt lo stava fissando, o più semplicemente aveva un forte desiderio nei suoi confronti. Questo sorrise, lasciandosi scivolare la cioccolata dalle dita, per poi con forza afferrare la maglia dell'altro per il colletto, facendo così tornare lo sguardo di Matt verso il suo. Le labbra di Mello combaciarono con quelle di Matt, per poi schiuderle leggermente e lasciare passere le due lingue, che quando si incontrarono, fecero gemere entrambi, quel calore, quella dolce sensazione che si stava risvegliando, sotto la stoffa, troppo stretta... Le mani di Matt che cercavano ancora di liberarsi, quelle di Mello che invece stavano vagando interrotte per il corpo dell'altro, spostando il suo anteriore più giù, così da poter penetrare il golfino a righe rosso-nere dell'altro, andando così a sfiorare i capezzoli rosei dell'amico, che quando sentì le dita affusolate di Mello, lasciò uscire dalla sua bocca un gemito di piacere, che arrivò alle orecchie dell'altro. Continuò per circa un paio di minuti a stuzzicare la pelle rosastra, per poi riportare la mano fuori dalla maglia. I due ripresero fiato, più che altro Matt riprese fiato, stava ansimando, ed era parzialmente rosso in volto.
-Allora...-Si avvicinò Mello verso l'orecchio di Matt, facendo rabbrividire per un secondo l'amico.-Near è meglio di me?-
Non ebbe risposta dall'altro, o per lo meno non gli diede il tempo di dargliela, cominciando a leccare la parte superiore dell'orecchio, scendendo fino al lobo, e mordicchiarlo leggermente, provocandogli così delle scosse alla schiena.
-Sle..slegami...-
Le parole uscivano tremanti dalla bocca di Matt, che si stava agitando li sotto, non gli piaceva quella posizione, la trovava ridicolizzante secondo lui, in effetti Matt era sempre stato sopra Mello, poiché più forte e più maschio, dell'altro, ma come dire Mello non era da meno, e quando faceva sul serio, faceva sul serio. La bocca di Mello, si spostò sul collo dell'altro, assaporando ogni centimetro di quella pelle così candida e buona, ignorando completamente le parole di Matt. Intanto le mani di Mello, erano scese, alla stoffa dei Jeans, andando a massaggiare l'interno coscia dell'altro, che stava gemendo a ogni sua carezza.
-Me..Mel...Slegami...slegami...-
In-vane erano ormai le parole del rosso, che stava tirando la grata in ferro, per staccare magari quelle fottute manette che gli erano state messe dall'altro pochi minuti prima. La cerniera dei pantaloni scivola fino in fondo, per poi essere calati fino alle ginocchia, accompagnati dai boxer, lasciando il ragazzo privo di indumenti.
-Sai Matt...- Disse Mello, alzandosi dal corpo gustoso del ragazzo osservandolo dall'alto, mentre si stava levando il gilè in pelle, rimanendo a torso nudo.- Emetti dei gemiti così tremanti e timidi, peggio di una ragazzina...-
Sorrise in fine per poi tornare a baciare il ragazzo sull'ombelico, alzando la maglia fino al collo, quasi soffocando l'altro che stava usando tutta la sua forza per sfilarsi in qualche modo quelle assurde corde di ferro.
-Questa...mela paghi...-
Sibilò il rosso, lasciandosi baciare dall'altro, in modo dolce e troppo, troppo seducente. Nella mente di Mello, milioni di neuroni stavano elaborando un sacco di zozze-rie da fare con l'altro, e una fu subito approvata dalla sua mente. Si sfilò velocemente i pantaloni e i boxer, rimanendo completamente privo di indumenti, davanti al volto rossastro dell'altro, che stava assistendo con stupore a tale meraviglia, quella cicatrice che arrivava proprio prima della sua mascolinità, che percorreva quel corpo così magrolino e perfetto, così puro e delicato, quasi fosse stato di vetro. La sottile vita di Matt, si muoveva per cercare di liberarsi da quelle stramaledette manette che lo rendevano così fragile... mentre Mello cercava di farlo stare fermo, tenendolo con le mani. Il volto di Mello si alzò per controllare la situazione dalle parti di Matt, che stava ancora gemendo, un ghigno si impose sul viso del biondo andando a fare un risata quasi sadica.
-Cosa cazzo ridi!?-
-Mi piace vederti così debole...sei davvero divertente...- Disse sbeffeggiando il rosso, che a quelle così dette offese, tirò ancora quella grata di ferro cercando in un qualche modo di romperla, essendo già vecchia e arrugginita, non ci sarebbe voluto molto a romperla, ma a quanto pare... la cosa si fece più complicata del previsto. Mello dal canto suo continuò il suo "lavoro", andando ad assaggiare l'asta calda dell'altro, già rivestita dai liquidi preorgasmici. La lingua che rilasciava a poco a poco saliva su essa, facendo provare più piacere all'altro, che continuava a tirare le manette cercando in qualche modo di rompere la grata di ferro, che piano piano sembrava piegarsi, quasi rompersi. La bocca calda di Mello, stava accogliendo il membro pulsante dell'altro, poggiando la lingua su esso, e scorrerlo piano, in modo da farlo tramare di piacere, cosa che ebbe il medesimo risultato, quello di sentire Matt lanciare dei piccoli gemiti, che piano piano aumentavano sempre di più, ansimando pesantemente. I polsi che sembravano quasi sanguinare, tirarono un ultima volta, prima che questo venne nella bocca dell'altro, con un urlo liberatorio.
-AAHH... MELLO!-
Il liquido perlaceo che andò a riempire la bocca di Mello, colando in parte ai lati della bocca, e sul corpo dell'altro, fece sorridere il biondo, che si alzò dal membro dell'altro, così da poter degustare meglio il liquido che aveva rilasciato l'amico, urlando il nome dell'amante, che in questo momento stava provando un grande momento di vittoria. Le dita di Mello, andarono a cercare parte dei liquidi che l'altro aveva rilasciato sul corpo, cominciando a giocarci con le dita, provocando fili di gelatina, che fecero arrossire l'altro, ma non vi badò molto visto, che era più intento a prendere fiato e cercare di recuperare forze per continuare nella sua impresa quasi riuscita, di rompere la grata di ferro.
-Sei delizioso...- Sussurrò Mello, andando a mettere le dita sporche del liquido in bocca, così da poter assaporare quel sapore agro-dolce, che solo Matt sapeva rilasciare, anche se pur sempre salato e amarognolo.
-Idiota...- Sibilarono le labbra di Matt, che dentro di se, avrebbe tanto voluto assaltare l'altro, spingendolo sotto di lui e levarsi da quella assurda posizione, che lo stava decisamente ridicolizzando. Quando Mello finì il sua degustazione, alzò lo sguardo verso il comodino, dove vi vide la cintura che portava abitualmente Matt. Sorrise appena, un'altra idea lo aveva appena fatto sorridere. Mello era decisamente sadico rispetto all'altro, che dal canto suo non era poi così tirato sul masochismo, tanto meno al sadomaso. Il busto di Mello, si allungò su quello dell'altro, allungando poi una mano verso il comodino, così da afferrare la cintola e srotolarla. La fissò per qualche istante, mentre Matt, sembrava deglutire nel vedere l'altro lasciare sul volto un sorriso talmente sadico da farlo spaventare.
-Sembra divertente...- Bisbigliò, per poi posare lo sguardo sull'altro, che deglutì. Una mano di Mello andò a sfilare gli occhiali arancioni di lui, così da poterlo guardare meglio, vedendo le espressioni dell'altro in modo più ampio e divertito.
-Cos'hai in mente?- Domandò un po' titubante e preoccupato Matt, sapeva che quando Mello aveva quel ghigno non poteva significare niente di buono. Poco a poco Mello si calò verso l'altro, rimanendo a pochi centimetri dal viso dell'altro, con il solito ghigno dipinto sul volto, mentre le mani andavano a passare la cintura, sotto la schiena dell'altro, facendola alzare un po', e senza nemmeno avere il tempo di obbiettare Matt si sentì tirare su da essa, mostrando sul volto, una smorfia di disapprovazione. Mello sorrise, facendo scendere la fibbia, fino a che non si fermò proprio dietro le natiche dell'altro, che lo fecero preoccupare maggiormente, mentre le braccia tiravano ancora verso di lui, cercando nuovamente di rompere l'asta. Mentre Mello si divertiva a tirare la fibbia, avanti e indietro sulle natiche dell'altro, facendolo arrossire leggermente, una mano di Mello andò ad accarezzare nuovamente il membro dell'altro, che arrossì maggiormente, confondendo quasi il volto con i folti capelli rossicci.
-Slegami...vigliacco!- Disse Matt, cercando di attirare l'attenzione del biondo, così ottenendo l'effetto desiderato ed essere sciolto, ma il biondo sorrise.
-Perché non lo fai da solo.- Disse lanciandogli la chiave verso le mani, che cominciarono da subito a cercarle, sfiorandole con le dita di tanto in tanto, ma non riuscendo mai a prenderle del tutto tra le dita, che queste scivolavano. Era diventata una tortura, con Mello che continuava a masturbarlo e lui che tentava di prendere quelle fottute chiavi per liberarsi..
-Sembri...in difficoltà...Matt.- Bisbigliò poi Mello all'orecchio dell'altro, che si irritò maggiormente, ma proprio in quel momento riuscì ad afferrare le piccole chiavi, che andarono nel palmo di una sua mano.
Mello dal canto suo si alzò dal volto dell'altro, dopo aver fatto eccitare nuovamente Matt, si posizionò sopra esso, andando a leccare due dita e lubrificare l'apertura, che sembrava leggermente stretta, smorzando un po' il volto, ma non molto, visto che ormai era abituato a simili penetrazioni da parte dell'altro. Quando infilò anche il secondo dito allargando meglio, Matt si era liberato un polso andando poi a liberare l'altro, mentre si contorceva un po' col busto, mentre Mello ormai pronto per la penetrazione, andò ad afferrare con delicatezza il membro dell'altro proprio sotto di lui, per poi spingerlo piano dentro, distraendo così l'altro dal so tentativo di liberarsi. Ma questo durò solo per i primi 10 secondi, dove Mello, fece entrare quasi del tutto l'altro dentro di se, fermandosi a metà in parte per il dolore e in parte per l'eccitazione, dando così il tempo a Matt di liberarsi del tutto e fari cadere le manette di ferro sul materasso, alzandosi velocemente col busto, facendo scendere la maglietta, che era stata tirata fino al collo precedentemente dall'altro. Le mani di Matt, andarono a posarsi sul bacino di Mello, aiutandolo così nella penetrazione, mentre le mani di Mello, si aggrapparono prepotentemente al collo dell'altro, avvinghiandosi quasi a esso, e ansimando sulla sua spalla in modo abbastanza rumoroso, facendo così sorridere Matt, che era riuscito ad entrare del tutto dentro l'altro.
-Contento...anf...Mello?- Non ebbe risposta dal biondo, che cominciò a gemere dal piacere, sentendo l'altro aiutarlo a muovere il bacino, ma quel movimento durò poco, poiché Matt, catapultò la situazione, portandosi sopra Mello, che rimase interdetto dalla cosa, anche se non ebbe il tempo di contraddire il volere dell'amico, poiché le scosse che l'altro aveva provocato dentro l'amante, lo fecero smorzare abbastanza, mentre dalla sua bocca uscivano piccole nuvolette di calore ed eccitazione.
-Aah...Ma-att...C..cazzo!- Balbetto l'altro, cercando di ribellarsi ma invano, mentre, le gambe di Mello si divaricarono, sempre di più per poi andare a legarsi dietro la schiena del rosso, che si era steso quasi del tutto su esso, cominciando ad affondare piano in lui, accentuando e approfondendo di volta in volta sempre di più quelle spinte, provocando piacere ad entrambi.
-Aaahh....anf...Matt..anf..- La voce di Mello, che invocava l'altro, di aumentare quelle spinte e di velocizzare quei movimenti, per provare più piacere, cosa che l'altro accontentò subito, andando a fare pressione con i piedi alla sbarre del letto spingendosi più violentemente dentro l'altro, che cominciò a gridare dal piacere, accompagnato da Matt, che stava gemendo a gran voce. Il corpo avvolgente e stretto di Mello, provocava in Matt una grande eccitazione, facendolo andare in titl completo, assaporando sempre di più quelle spinte e quei movimenti, provocando formicoli piacevoli nel ventre del ragazzo, facendolo eccitare maggiormente. Sentire la grandezza di Matt dentro il corpo di Mello, per il biondo era un piacere immenso, anche se lui non aveva mai provato a penetrare l'altro, non perché fosse più femminile o l'altro fosse più maschio, ma perché apprezzava di gran lunga sentirlo dentro di se, sentirsi in qualche modo possedere da lui.
Le spinte si fecero più profonde e più veloci trovando così ritmo nei movimenti e una costanza, che fece gridare quasi nello stesso momento i due. Per poi fermarsi, mentre i liquidi che andarono a spargersi sui loro corpi, Matt dentro l'altro che nel sentire quel calore, urlò molto più forte dell'altro, mentre Mello li versò sul petto dell'amico, che sorrise appena, sentirsi macchiare dei liquidi seminali di Mello. Con un po' di affannò Mello, fece scivolare lentamente sul materasso le gambe, poggiandole in modo divaricato, così da poter lasciare che Matt stesse ancora dentro di lui, sentendolo quel calore avvolgente, mentre quest'ultimo si lasciò andare sul corpo dell'amante, appoggiando il proprio petto contro quello piatto dell'altro e affondando la testa in una spalla, mentre i corpi sudanti respiravano affannosamente, cercando di prendere più aria possibile, fino a raggiungere respiri regolari. Poco dopo Matt uscì lentamente dall'altro anche se con poca convinzione, visto il calore che l'altro gli provocava, alzando la testa dalla spalla di Mello e andare a poggiare le mani accanto al busto dell'altro, così da chiuderlo in una morsa e fissarlo dall'alto.
Si guardarono per un po' negli occhi, cercando di trovare qualcosa in essi, scavare più a fondo con passione nei due colori così differenti tra loro.
-Allora Matt...chi è il numero uno?- Chiese maliziosamente Mello continuando a fissarlo, mentre l'altro si accinse a sorridere avvicinando il volto verso l'altro così da avvicinare le labbra rosee..
-Tu...- Bisbiglio per poi andare a socchiudere le labbra e lasciare che si poggiassero su quelle di Mello facendole schiudere con piccoli movimenti provocati dalla lingua, che non appena ebbe libero accesso, andò ad accarezzare passionalmente quella dell'altro, in una danza del tutto erotica e sensuale.
Quando si staccarono Matt si alzò dal corpo dell'altro andando a sedersi accanto a lui, mentre Mello si concentro sul chiudere le gambe, anche se provò un piccolo dolore nel di dietro, a cui cercò di non badare molto. La testa di Matt andò a poggiarsi sulla grata in ferro, lasciando scoperto il nudo corpo, eccetto per la maglietta a righe, che lui stesso aveva provveduto a levare per l'eccessivo calore, mentre Mello si accingeva a stringere la vita dell'altro, portando la testa quasi in mezzo alle gambe di Matt, il quale andò a posare la mano su essa, mischiando le dita ai capelli dorati dell'altro.
-Tze...alla fine le mie belle sigarette sono state sprecate per una normalissima scopate...ma tu guarda che spreco...- Stuzzicò Matt l'altro, dopo tutto aveva ragione, o almeno in parte, ma l'altro si alzò dal corpo dell'altro portandosi a cavalcioni sopra di lui e avvicinando i corpi, con sorriso malizioso sul volto, facendo interdire Matt..
-Chi ha detto che ho finito? Io avevo appena cominciato...-
TheEnd!
~Spero vi sia piaciuta!
. Kiss.. -
mela474 .
User deleted
Bellissimo *_* Per me sei brava a scrivere, mentre leggevo mi immaginavo tutto. Poi la fine mi ha fatta soridere xD .
*DC Scanlations Team* Shoujo, One Shot, Shounen Ai/Yaoi, Doujinshi e FanSub - » Parole d'inchiostro
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♠~Sfida..MattXMello./One-shot. |
