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Elaysa
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......... O______O *shock*
:Coff coff: emh emh, bene U.U"
a parte il capovolgimento che ha fatto la mia testa dopo questo capitolo ( +.+ ), WAO .
Cioè, mia cara scrittrice, qua tu vuoi farmi morire, ammettilo
la nostra protagonista mi sembra un pò ingorda di uomini, eh eh non va mica bene °^°
nessun indizio per il prossimo capitolo? *OOO*/ *accende un cero e prega Buddha*
non lasciarci così ç_____ç
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fabyoletta .
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CITAZIONE (Elaysa @ 3/9/2009, 21:28)......... O______O *shock*
:Coff coff: emh emh, bene U.U"
a parte il capovolgimento che ha fatto la mia testa dopo questo capitolo ( +.+ ), WAO .
Cioè, mia cara scrittrice, qua tu vuoi farmi morire, ammettilo la nostra protagonista mi sembra un pò ingorda di uomini, eh eh non va mica bene °^°
nessun indizio per il prossimo capitolo? *OOO*/ *accende un cero e prega Buddha*
non lasciarci così ç_____ç
eh eh .... be è un pò indecisa u.u d'altra parte vorrei vedere voi con due gnoc...coff coff ragazzotti cosi u.u indizi dici....uhm uhm..-
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Elaysa .
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Ahahahah, diciamo che adesso la capisco di più, via U__U
Niente indizi, uffa però ç______ç Non mi lasci altra scelta che affidarmi al Grande Demone Celeste, vedrai che ti verrà subito l'ispirazione
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questa non em l'aspettavo...beh credo sia giusto che anche ryan abbia ua possibilità...chissà se dan lo saprà e come ci rimarrà...
è.s.ti prego faby la prossima volta puoi mettere i caratteri + grandi??i miei occhi sono già così stanchi dal lavoro e divento scema quando leggo i capitoli T_________T. -
Elaysa .
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CITAZIONEè.s.ti prego faby la prossima volta puoi mettere i caratteri + grandi??i miei occhi sono già così stanchi dal lavoro e divento scema quando leggo i capitoli T_________T
concordo
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fabyoletta .
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OAO rimedierò promesso . -
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grazie tesora X3 . -
fabyoletta .
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di niente *O*/ . -
°the Miko° .
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sempre più bella *___*
vogliamo il seguito!. -
fabyoletta .
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Waa eccomi qui *_* scusate la lunga attesa ma sto preparando un esame e quindi ho avuto poco tempo per scrivere >_< cmq sia oggi ero molto ispirata e cosi ho scritto ben due capitoli +-+ questo vuol dire che per il prossimo non dovrete aspettare tanto. Buona lettura *O*
9. Cioccolata calda
“Hai un po’ di crema sul viso” mi avvertì Ryan toccandomi la guancia con un dito, mentre continuavo a girare l’impasto con la frusta. Non potevo fermarmi o il composto avrebbe formato i grumi. “Non ti preoccupare Rei, ora non posso fermarmi” risposi con un sorriso mentre i suoi grandi occhi scuri mi fissavano teneramente. Arrossi al pensiero della nostra panchina nel parco…e per un attimo persi il controllo della frusta. Lui si allontanò fischiettando dal mio tavolo di lavoro, forse accortosi del mio imbarazzo, ed andò ad aiutare Nicole, in preda ad una crisi di nervi da tuorli d’uovo. D’altra parte, seduto in disparte, con il visto chino e le guance rosse c’era Dan. Indossava un maglione piuttosto pesante ed aveva insistito per poter tenere la sciarpa. Probabilmente si era beccato un malanno, forse facendo le ore piccole al freddo sotto casa di qualche cliente. Anche se fosse stato cosi comunque, non erano affari miei. E allora perché ci avevo pensato?
“Ei Dan…tutto bene?” domandai finendo finalmente di frustare. Lui alzò di poco il volto dalla tortiera imburrata e fece di si con il capo, senza parlare.
“Forse…dovresti andare a casa…” insistetti indicando la porta. “Non hai una gran cera…”
“Ti ringrazio ma…sto bene” replicò poi piano, talmente piano che la sua voce sembrò quasi femminile. Per tutto il resto del pomeriggio, non ci rivolgemmo più la parola, e tentai di non guardare dalla sua parte, concentrandomi sulla torta alle fragole.
“Cosa ne pensi di uscire sta sera? Ho visto una pasticceria non lontano da qui che fa delle torte fantastiche. Sono curioso di provarle. Ti va?” mi domandò Ryan mentre ci avviavamo lungo il vialetto della scuola. Dietro di noi Dan, avvolto nel suo cappotto nero e la sciarpa lunghissima. “Aaa non farmi queste proposte quando domani ho il compito di scienze che mi attende da una settimana e mi implora di essere finito” sbuffai ricordando con orrore la pila di libri sulla scrivania che non toccavo ormai da giorni, per pura pigrizia.
“Vuoi che ti aiuti?” si offrì aprendomi lo sportello della macchina per farmi salire.
“Ma no, non voglio costringerti a stare tutta sera sui libri, anche perché scommetto che tu la tua, l’hai finita da un pezzo!”
“Be, non hai tutti i torti…” rise sereno “ allora meglio che ti concentri. Possiamo sempre fare domani”
“Più che volentieri” sospirai prendendo il suo volto tra le mani e avvicinandolo al mio per baciarlo. In realtà non sapevo ancora cosa provavo per Ryan: Amore? Amicizia? Affetto? Una cosa però era certa…non potevo farne a meno. Il suo profumo, le sue mani, il suo sorriso, i suoi occhi…
“Cosi non mi convincerai a non venire sta sera da te…” replicò pizzicandomi una guancia.
“Era per consolarti della mancata uscita” sbuffai incrociando le braccia.
Lui continuò a sorridere e mise in moto la macchina, mentre io mi accasciavo sul sedile caldo e comodo. Per un attimo scrutai fuori, lungo il viale pieno di ragazzi, e mi parve di scorgere Dan, che con aria triste, ci guardava andare via. Abbassai subito lo sguardo sul tappetino cercando di convincermi che non era possibile. Cosa poteva interessare a Dan se baciavo o non baciavo Ryan? Poteva avere tutte le donne del mondo, e probabilmente era cosi. Io ero niente altro che, la sua pasticcera. Quella che gli preparava la torta preferita. Niente, niente di più.
Il resto della serata volò abbastanza velocemente, tra la TV e una cena veloce a base di spinaci, tacchino e purè di patate. Eric si scusò di non poter rimanere, ma doveva finire il manoscritto entro domani ed avrebbe lavorato più comodamente a lavoro. Cosi, accucciata sul mio letto, iniziai a leggere la mia ricerca di scienze. Sistema solare, terra, pianeti, stelle, supernova….chissà cosa ci trovavano di cosi interessante. Dopo circa dieci minuti, i miei occhi stavano già rifiutandosi di continuare il loro operato. “Eh no cavolo, devo assolutamente finire la relazione o sarà una bella F” dissi a me stessa rimboccandomi le maniche del maglione. Ad un tratto però il campanello suonò. Ryan, sorrisi tra me e me. Sapevo che non avrebbe resistito. Frettolosamente mi infilai qualcosa di più decente della mia vecchia tuta, e raccolsi i capelli con un fermaglio. Feci le scale a due a due e mi precipitai sulla porta di casa. “Lo sapevo che non ce l’avresti fatta…” esclamai, per smentita l’ennesima volta. Arrossendo, mi coprii la bocca con la mano destra, mentre Dan, piegando leggermente la testa, mi fissava con occhi vitrei. Le guance erano ancora rosse e la bocca era totalmente coperta dalla sciarpa.
“Da..Dan che…che diavolo ci fai qui a quest’ora? Nessuno ti ha detto che non cucino dopo le dieci di sera?” gli urlai contro stringendomi le braccia la petto. Lui non cambiò espressione ma si fece più avanti fino quasi al mio volto. Potevo sentire il suo respiro attraverso la sciarpa, e il suo profumo invadermi completamente. Poi, lentamente crollò sulla mia spalla. Presa alla sprovvista feci un passo indietro, finendo per inciampare sullo scalino di casa. Cercando di non farlo cadere, lo abbraccia forte, entrando dentro. La sua fronte scottava. Probabilmente aveva la febbre molto alta. “Ma che cosa ti è venuto in mente? Tu stai male! Devi chiamare un medico e tornartene a casa…i tuoi saranno preoccupati non credi?” lo rimproverai cercando di tirarlo su. Lui si rialzò e sciolse l’abbraccio. “Vorrei…della cioccolata…” sussurrò alla fine tirando lentamente via la sciarpa. “Non essere ridicolo! Tu hai la febbre. Sai cosa ti ci vorrebbe ora? Una medicina! Coraggio ti riaccompagno a casa immediatamente…” insistetti correndo verso l’appendi abiti. “Non voglio tornare a casa…è…vuota” sospirò piano mettendosi a sedere sul divano.
“Ascolta, mi piacerebbe tanto farti quella cioccolata ma…tu , sei, malato! Hai bisogno di stare a letto” lo implorai mettendomi davanti a lui con le mani sui fianchi. “Sto bene…voglio solo la cioccolata…hai promesso…” continuò sorridendomi dolcemente, come non aveva mai fatto prima. I muscoli mi si sciolsero un po’ e spostai lo sguardo verso la cucina. “Io non…non posso. Dan devo studiare e tu hai la febbre altissima. I tuoi saranno preoccupati…”
“Io vivo da solo…nessuno sa che sono qui” mi spiegò serafico.
“Tu…vivi solo che significa? I tuoi stanno in un'altra città?”
“No, sono qui…se cosi si può dire…” rise stringendo un lembo della sciarpa tra le mani.
“Capisco allora…be si ammetto che per il tuo “lavoro” vivere con i tuoi non ti avrebbe aiutato…però cavolo dobbiamo avvertirli non credi?” provai ad insistere. Lui però si fece serio e per un attimo nei suoi occhi passò un espressione di puro…odio forse?
“Non capisci…io vivo solo. Quindi smettila di parlare di loro” disse piano per poi tossire. C’era veramente qualcosa di strano nel modo di pensare alla sua famiglia.
“Ti prego…fammi stare qui…” mi supplicò poi alla fine tirando un lembo del mio maglione come fanno di solito i bambini. Stavo per commettere un altro dei miei madornali errori, lo sapevo. Eppure, nonostante il rischio, decisi di accontentarlo.
“Va…va bene Dan puoi restare qui. Fortunatamente mio zio non c’è e non si rifarà vivo per le prossime 24 ore… però puoi dormire sul divano e…e dovrai prendere delle medicine e inoltre…e inoltre non se ne fa nulla della cioccolata!” balbettai cercando di convincermi che quello che stavo facendo era la cosa giusta. Lui sorrise e si alzò venendomi ad abbracciare. Restai inerme per qualche istante fissando la parete davanti a me. “D..Dan coraggio smettila…” cercai di dire prima che la sua stretta si facesse più forte. “E’ tutta colpa tua…” disse alla fine lasciandomi andare. “E’ colpa tua se ultimamente quando sono a casa…mi sento improvvisamente solo” spiegò alando le spalle. “Colpa…mia? Ah bene. E come mai? Non hai più le tue clienti a tenerti compagnia?”
“Le clienti, come le chiami tu, non mettono mai piede a casa mia” spiegò calmo togliendosi il cappotto. Poi si diresse verso la cucina, mentre sempre più sconcertata, tentavo di focalizzare la situazione. “Ho voglia di cioccolata calda. Va anche a te vero?” mi domandò alla fine voltandosi con un sorriso verso di me, quando la mia mente aveva già deciso che non potevo dire di no.
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lela-chan .
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u.uuuuuu pericolosa la situazione ehe eh!!! ora si che mi fai incuriosire faby^___^ . -
Lee-chan .
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Io voglio Ryan... é__è
Dan è carino, si...ma io voglio Ryan....é___è
Dopo averti fatto conoscere la mia preferenza sui due ragazzi...u.ù
Davvero complimenti per questa storia...^^
Mi piace davvero molto..XD
E tu scrivi anche parecchio bene...*__*
Aspetto il seguito...^w^. -
fabyoletta .
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Glaccie *O* eh eh u.u la situazione si fa intricata ma ancora devono entare in scena altri ulteriori elmenti di disturboooo hi hi a prestissimo il prossimo capitolo *O*/ . -
Twinlally_chan .
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Nuooo io tifo per Dan!!! Mi piase troppo!!!!!!
Mi pia un sacco come scrivi!!!
Dan! Dan! DAn!
Aspetto il prossimo capitolo!. -
Elaysa .
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CITAZIONEDan è carino, si...ma io voglio Ryan....é___è
Dopo averti fatto conoscere la mia preferenza sui due ragazzi...u.ù
Quoto U___U Forza Ryan, fatti valere
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