Il Libro della vita e della morte di Deborah Harkness

Libro scorrevole e scritto veramente bene, che si lascia leggere tutto d'un fiato (quasi letteralmente; io l'ho cominciato una sera, prima di andare a letto, e quando mi sono decisa, a malincuore, a metterlo giù... erano le tre passate!!). La storia è ambientata ai giorni nostri, tra Oxford, il sud della Francia (nel maniero di lui) e l'America (nella casa - stregata- di lei). E qui bisogna proprio spendere due parole. Le descrizioni degli ambienti in genere sono la parte che odio di più in un libro, perché li trovo prolissi e a volte addirittura contraddittori, mentre qui... qui sembrava davvero di esserci dentro. Nella prima parte del libro, sembra di trovarsi a passeggiare tra gli scaffali della biblioteca Bodleiana in cerca di libri antichi. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, sono tutti complessi e interessanti, anche quelli secondari. A mano a mano che la storia prosegue, si scoprono sempre nuovi retroscena che svelano un ulteriore lato della loro personalità, un po', come direbbe Shrek, se si togliessero gli strati a una cipolla. Riservano sorprese fino alla fine. La relazione tra Diana e Matthew, è coinvolgente e appassionante. Una cosa che ho apprezzato, è stato il fatto che fosse anche bilanciata, nel senso che lei gli che tiene testa ogni volta che lui inizia a fare il "macho" (cosa che non posso dire sempre nei rosa, per esempio).
Leggere questo libro, per me, è stato amore a prima pagina. Intenso e coinvolgente, mai noioso, mi ha preso fin dalla prima pagina, con le sue ambientazioni gotiche, i personaggi sempre interessanti, la storia d'amore romantica e combattuta e la trama avvincente. Consigliatissimo!!